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Esce dal centro vaccinale e si trova davanti i carabinieri: arrestato un narcotrafficante

Un narcotrafficante ricercato da settembre e già condannato a quattro anni di carcere è stato arrestato a Meda, in provincia di Monza e Brianza: i carabinieri si sono presentati fuori dal centro vaccinale dove l’uomo si era recato per ricevere la sua dose anti Covid.
A cura di Giorgia Venturini
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I carabinieri hanno atteso che uscisse dal centro vaccinale prima di far scattare la manetta a un narcotrafficante di 52 anni di Seregno, provincia di Monza e Brianza, ricercato da settembre: ovvero da quando l’ Ufficio Esecuzioni Penali di Nuoro aveva ordinato la carcerazione. Sull'uomo, che formalmente risulta residente a Vigevano, cadeva una pena in carcere di 4 anni e un mese: era stato sorpreso mentre trasportava panetti di oltre 50 chili di stupefacenti.

L'arresto davanti al centro vaccinale di Meda

Subito dopo la condanna i militari si sono messi sulle sue tracce: dopo una complessa attività investigativa, fatta di pedinamenti e accertamenti sulla sua vita e condotta dal Comando Provinciale carabinieri di Monza Brianza, il 52enne è stato rintracciato al centro vaccinale di Meda, sempre in provincia di Monza e Brianza. Una volta uscito dal centro vaccinale ieri venerdì 25 febbraio l'uomo si è trovato davanti i carabinieri che hanno fatto scattare l'arresto: dopo tutti gli accertamenti in caserma il 52enne in serata è stato trasferito in carcere a Monza. I carabinieri della Compagnia di Seregno tengono a precisare che "l’operazione colpisce ancora una volta soggetti dediti allo spaccio di elevate quantità di stupefacenti che immettono nell’economia lombarda e del centronord-Italia denaro proveniente da attività illecite andandone ad inquinare il tessuto commerciale". E ancora, l'arresto di ieri "rientra in una più ampia e diffusa azione dell’Arma di contrasto al narcotraffico e allo spaccio al dettaglio che, sempre attuale, con la pandemia ha avuto nuovi sbocchi andando a sfruttare la fragilità delle persone in difficoltà per ampliare il raggio d’azione illecita".

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