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Erano “l’incubo” di Legnano: presa la banda che terrorizzava i giovani del centro

Erano conosciuti come “l’incubo” di Legnano. Presa la banda che terrorizzava i giovani del centro. Due sono stati arrestati e gli altri tre denunciati a piede libero.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Quando gli agenti del commissariato di polizia di Legnano li hanno fermati nella mattinata del 13 aprile, i cinque stavano girando nella zona attorno piazza San Magno, nel centro città. Conosciuti come "l'incubo" di Legnano, erano alla ricerca di altri giovani da rapinare. Due di loro, uno di 22 anni e l'altro di 36, sarebbero dei pregiudicati di origine tunisina e sono stati subito condotti in carcere. Per gli altri tre, uno di 20 anni e gli altri due di 21, è scattata la denuncia a piede libero.

La prima aggressione

Le indagini erano iniziate il 16 ottobre del 2021. Alcuni agenti di polizia erano intervenuti dopo che il gruppo aveva messo a segno una rapina in via Bixio, poco lontano da piazza San Magno, ai danni di un cittadino pakistano. Prima lo avevano colpito alla testa, poi lo avevano accecato con lo spray urticante e, infine, ferito con una bottiglia di vetro rotta. Tutto per sottrargli il portafogli. Alla fine la vittima si è ritrovata con un trauma e al collo una ferita da taglio. Un totale di 15 giorni di prognosi.

Gli altri colpi della banda

Secondo le ricostruzioni della polizia, i cinque avrebbero messo in piedi altre rapine. Con la collaborazione della procura di Busto Arsizio, si stanno ancora delineando i contorni. Secondo gli inquirenti, è il 22enne arrestato il più attivo della banda. Da quel giorno di ottobre del 2021, sarebbe stato protagonista di almeno altre quattro rapine. L'altro arrestato, il 36enne, avrebbe invece preso sicuramente parte alla rapina nei confronti del pakistano. Entrambi sono senza fissa dimora e per il momento rinchiusi nel carcere di Busto Arsizio. Per gli altri tre denunciati, sono ancora da definire le responsabilità.

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