Epatite sconosciuta, in Lombardia ricoverati due bambini: non sono in pericolo di vita
In Lombardia due bambini sono stati ricoverati con una epatite a eziologia ignota: a renderlo noto è l'assessorato al Welfare di Regione che ha di conseguenza trasmesso la notizia al ministero della Salute. I due piccoli – non si conosce per il momento l'età – sono ricoverati in un ospedale lombardo specializzato in materia. Entrambi – specifica l'assessorato – non sono in pericolo di vita e sono sotto osservazione.
Il bimbo di Prato ricoverato a Roma
I casi arrivano a poche ore di distanza dalla notizia del piccolo bimbo di Prato ricoverato all'ospedale Meyer di Firenze e poi al Bambino Gesù di Roma. Anche lui presenta la stessa patologia: al momento il bimbo è stabile e costantemente monitorate. Stando alle informazioni avute fino a questo momento, non ci sarebbero state nemmeno indicazioni per il trapianto. Anche in questo, come nel caso dei bimbi lombardi, resta da capire la natura dell'infezione. Dall'ospedale romano fanno sapere che "l'episodio di epatite acuta resta quindi ancora di natura da definire, come ne capitano diversi ogni anno".
Lo Spallanzani di Roma: Niente allarmismi
Attualmente in Italia sono circa una decina i casi di bambini che presentano un'epatite acuta di origine sconosciuta. Dallo Spallanzani precisano che, nonostante non se ne conosca la natura, questa tipologia di infiammazione al fegato non deve essere "fonte di allarmismo". Anche in altri paesi europei sono emersi casi simili: sono arrivate segnalazioni dal Regno Unito, dalla Spagna, dall'Irlanda, dai Paesi Bassi e anche dalla Danimarca. Quanto sta accadendo in queste settimane è ovviamente all'attenzione della comunità scientifica.