Enzo Caparra morto in un incidente, gli amici al funerale lo ricordano con un raduno di moto
Il funerale del 20enne Enzo Caparra doveva essere un raduno di moto. Lo avevano immaginato in questo modo i suoi amici e così è stato. La cerimonia si è tenuta nel pomeriggio di oggi venerdì 15 novembre nella chiesa di via Ricotti, in zona Bovisa, a Milano: prima dell'inizio sul sagrato si sono radunati familiari, amici e conoscenti in moto, minimoto e scooter. La grande passione di Enzo, morto in un incidente stradale contro un'auto proprio sulla sua due ruote.
La tragedia è avvenuta lo scorso sabato 2 novembre in via Pellegrino Rossi, nel quartiere di Affori a Milano. Dalla ricostruzione di quanto accaduto, l'automobilista, un uomo di 52 anni, stava percorrendo via Pellegrino Rossi quando improvvisamente avrebbe girato verso la via privata Cesare Vignati e si è scontrato con Caparra senza riuscire a frenare in tempo. L'impatto è stato violento tanto che è stato colpito anche un uomo di 69 anni che camminava sul marciapiede e un ciclista di passaggio. In poco tempo sul posto sono arrivati i soccorsi che hanno ritenuto le condizioni del 20enne già subito molto gravi. Nulla è stato possibile a salvargli la vita.
Enzo Stefano Caparra avrebbe compiuto 21 anni il giorno di Natale. Faceva il meccanico in zona, ed era da sempre appassionatissimo di motori. E con i motori lo hanno salutato i suoi amici durante i funerali. Già il giorno dopo la tragedia gli amici si erano ritrovati nel punto esatto dell'incidente e avevano omaggiato con il rumore delle loro moto Enzo Caparra. Il padre della vittima in quella occasione era salito sul tetto di un’auto e aveva sollevato le braccia al cielo, prima di essere sommerso dagli abbracci di decine dei ragazzi presenti. Aveva gridato: "Enzo vive".