Entrata a scaglioni a scuola e negozi aperti dalle 10.15: così Milano riparte dal 7 gennaio
Un nuovo piano per la città di Milano che partirà il 7 gennaio e coinvolgerà scuole, negozi e uffici. In particolare a beneficiare dei nuovi orari saranno proprio gli studenti che potranno tornare in presenza a scuola per il 75 per cento. Ad annunciarlo è stato il prefetto di Milano Renato Saccone che ha spiegato: "Abbiamo approvato un documento operativo dal titolo ‘Per tornare in classe': l'obiettivo è rendere compatibile e sicuro il trasporto pubblico locale con una ripresa in classe delle scuole".
Bisogna consolidare e aumentare ove possibile lo smart working
Nello specifico l'obiettivo è consentire il 75 per cento in presenza degli studenti in classe: il 50 per cento con ingresso entro le 8 del mattino il e 25 per cento dalle 9.30. A Milano e in Provincia si tratta di circa 140 mila studenti interessati tra scuole superiori e centri di formazione professionale. Nel piano è previsto che i negozi, tranne quelli legati ai servizi essenziali, aprano dalle 10.15 del mattino, mentre alle 9.30 apriranno tutti i servizi alla persona e gli uffici pubblici, inoltre ci saranno "una serie di azioni per consolidare i livelli attuali che già sono alti di smart working – ha aggiunto il prefetto – ed aumentare questa modalità di lavoro nel periodo che ci interessa e fino a quando sarà necessario".
Potenziati anche i trasporti Atm: poli principali collegati tramite bus
Saccone ha anche spiegato che ci sarà "un potenziamento del trasporto pubblico locale che Atm e Trenord potranno presentare più nel dettaglio" nei prossimi giorni. Nello specifico l'Azienda che si occupa del trasporto cittadino sta studiando "un sistema di trasporto con i bus per collegare i poli critici direttamente con la stazione Centrale, senza passare dalla metropolitana". Per quanto riguarda l’università invece nel piano è prevista la didattica in presenza del secondo semestre "possibilmente dalle 10". "La ripresa della scuola dipende anche da come andranno queste vacanze ma noi abbiamo messo in piedi un modello per la ripartenza dal 7 gennaio – ha spiegato il prefetto – questo consente comunque di trasportare in sicurezza il 75% degli studenti che saranno in presenza, e questo è l’obiettivo per noi".