Entra nel negozio dove lavora la compagna, l’afferra per il collo e la trascina in uno sgabuzzino: arrestato
Nei giorni scorsi, a Monte Olimpino in provincia di Como, le forze dell'ordine hanno arrestato un 42enne con l'accusa di lesioni aggravate e minaccia aggravata nei confronti della sua compagna. L'indagato avrebbe aggredito verbalmente e fisicamente la donna in più di una circostanza nel corso della stessa serata. Gli agenti, dopo averlo arrestato, lo hanno trasferito nel carcere di Como.
La dinamica della doppia aggressione nei confronti della compagna
La prima aggressione era avvenuta nel pomeriggio di venerdì 25 ottobre, all'interno del centro commerciale dove lavorava la compagna. Il 42enne dopo essere entrato nell'attività economica avrebbe iniziato a tirare in aria vari articoli presenti in negozio, e secondo quanto riferito da una guardia giurata che ha assistito alla scena, avrebbe afferrato per il collo la vittima trascinandola nello sgabuzzino per sottrarle il telefono.
Il repentino intervento della vigilanza ha messo in fuga l'indagato e ha consentito l'intervento del personale sanitario che ha trasportato la donna all'ospedale sant'Anna. Proprio in pronto soccorso, gli agenti hanno raccolto la denuncia della vittima che ha confessato i ripetuti maltrattamenti da parte del compagno, che erano attribuiti alla sua gelosia esagerata.
Nel corso della serata, mentre la donna si trovava al pronto soccorso in attesa di completare le visite, sarebbe stata raggiunta nuovamente dal fidanzato, che in evidente stato di ebbrezza l'avrebbe aggredita nuovamente scaraventandola a terra.
L'arresto e il successivo trasferimento nell'istituto penitenziario di Como
Le forze dell'ordine intervenute sul posto hanno dapprima bloccato e successivamente arrestato l'uomo trasferendolo in Questura. Il pubblico ministero, in considerazione degli atti compiuti, ha disposto il suo trasferimento dell'uomo nell'istituto penitenziario del Bassone a Como.