Entra in una scuola a Milano e tenta di rapire due bimbe, la mamma: “Ha cercato di portarle via afferrandole per la giacca”

"È entrato, è salito sulle scale e ha cercato di afferrare le bimbe per la giacca. Non appena l’ho visto, ho iniziato a urlare". A parlare è Giusy, la giovane madre delle due bambine che ieri, lunedì 3 marzo, sono state vittime di un tentativo di rapimento da parte di un uomo di 50 anni davanti all’Istituto Cabrini di Milano, in via delle Forze Armate.
Secondo le prime ricostruzioni, l'episodio sarebbe avvenuto all'orario di ingresso della scuola, attorno alle 7:30 del mattino. L'uomo, arrestato per tentato sequestro di persona, sarebbe un 50enne già noto alle forze dell'ordine, con precedenti penali e in cura presso un Centro psicosociale (Cps) da uno psichiatra. Una volta davanti alla scuola, il 50enne sarebbe quindi entrato nella scuola elementare e al personale scolastico che lo ha fermato per chiedergli le sue intenzioni avrebbe risposto "voglio un bambino, voglio vedere bambini strani".
"Mi guardava fisso e mi diceva che non voleva due bambine femmine ma un maschio, non normale", ha continuato a raccontare la donna a Mattino Cinque News, facendo intendere che l'uomo potesse avere dei problemi psichici. "L'ho fermato, con l'aiuto di un papà, e ho aspettato l'arrivo dei carabinieri, che sono fortunatamente arrivati in pochi minuti", ha spiegato ancora la donna, specificando che, anche davanti alle forze dell'ordine, l'uomo avrebbe continuato a ripetere le stesse parole, come una litania.
È a questo punto che i carabinieri del Nucleo Radiomobile lo avrebbero arrestato con le accuse di tentato sequestro di persona e sottrazione di incapace, arresto poi convalidato anche dal pm di turno, Pietro Paolo Mazza.