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Entra in un bar e chiede droga a un ragazzo, poi lo aggredisce con un coccio di vetro perché non ce l’ha

Un 26enne ha aggredito con un coccio di vetro un giovane che non gli avrebbe dato la droga perché non ce l’aveva. Arrestato per lesioni aggravate. La vittima se la caverà con una prognosi di 14 giorni.
A cura di Matilde Peretto
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(immagine di repertorio)
(immagine di repertorio)

Un giovane di 26 anni originario dello Sri Lanka è stato arrestato con l'accusa di lesioni aggravate ai danni di un altro ragazzo. Lo avrebbe ferito con un coccio di una bottiglia di vetro raccolta da terra fuori da un bar a Monza, nella notte di domenica 9 giugno. Alla vittima sarebbe stata chiesta della droga che non aveva, per questo è stato colpito. Ha riportato ferite profonde alla schiena e la sua prognosi sarebbe di 14 giorni.

La vittima stava bevendo una birra con gli amici in un bar di Monza quando si è avvicinato il 26enne. Questo avrebbe chiesto loro della droga che, però, i ragazzi non possedevano. Così si è scagliato contro uno di loro con un coccio di una bottiglia di vetro, colpendolo più volte alla schiena. La chiamata di emergenza alla Centrale operativa della Questura di Monza è arrivata intorno alle 3 di notte.

Quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno trovato la vittima stesa a terra e coperta di sangue. Il giovane è stato ricoverato in ospedale, medicato e la sua prognosi sembra essere di 14 giorni. L'aggressore, invece, sarebbe prima tornato sul posto con una mazza da baseball di ferro per cercare di colpire ancora la vittima, e poi si sarebbe dato alla fuga.

Gli agenti lo hanno trovato poco dopo nella sua abitazione. Il 26enne originario dello Sri Lanka, ma cittadino regolare in Italia, è stato trovato ancora sporco di sangue sulle mani e sui vestiti, così come erano sporchi il corrimano delle scale e il campanello della casa. È stato arrestato e accusato di lesioni aggravate.

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