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Libreria Hoepli Milano, cliente misterioso entra e compra 200 libri per 10mila euro: “Ha svuotato la vetrina”

L’episodio straordinario alla libreria Hoepli in centro a Milano, dove un cliente ha svuotato la vetrina e comprato volumi per 10mila euro. “Il compratore ha detto: Voglio la vetrina, mi piace come l’avete allestita. Ha portato via tutto in taxi”.
A cura di Francesca Del Boca
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Matteo Hoepli (Facebook)
Matteo Hoepli (Facebook)

Un giorno destinato a rimanere impresso nella lunga storia della libreria Ulrico Hoepli, leggendario indirizzo dell'omonima via nel cuore di Milano. È il 22 agosto, quello in cui un cliente misterioso ha ripulito la vetrina di 5 metri del negozio comprando tutti i 200 volumi in esposizione tra pubblicazioni d'arte, moda, saggistica, filosofia e attualità per un conto totale di circa 10mila euro (senza sconto), puntualmente pagati con carta di credito da una discreta assistente personale.

Tutti libri di un certo pregio e di conseguenza valore economico, da un prezioso Valentino edito da Franco Maria Ricci all'edizione limitata Bruce Springsteen & The street Band della fotografa delle rockstar Lynn Goldsmith, edizioni Taschen, venduta al pubblico per ben 600 euro. Così come romanzi economici di Corrado Stajano, volumi illustrati sulle dimore milanesi, la storia di Dolce&Gabbana e tanti altri.

Le immagini della vetrina svuotata, Libreria Ulrico Hoepli (via Hoepli Milano)
Le immagini della vetrina svuotata, Libreria Ulrico Hoepli (via Hoepli Milano)

Il cliente amante della cultura dovrebbe avere tra i 40 e i 50 anni. Si è presentano in maglietta e pantaloncini e, dopo aver svuotato la vetrina in pochi minuti, se n'è andato in taxi con il suo ricco bottino di carta. "Forse non è di Milano, anche se parlava italiano. Potrebbe essere arrivato da poco in città, o averne bisogno per un ufficio, per uno studio. Ha detto due, tre volte: Voglio la vetrina. Né più né meno dei libri in vetrina. Mi piace così, come l’avete allestita", ha raccontato a La Repubblica il titolare Matteo Hoepli, che ha pubblicato entusiasta sui social le foto delle mensole deserte. "Eravamo increduli, piacevolmente stupiti, emozionati". Un vero e proprio "miracolo d'agosto", come lo definisce lo stesso Matteo Hoepli nel suo post.

Un bel segnale per il mondo delle librerie. E una storia sicuramente eccezionale, da tramandare alle generazioni future. "Io rappresento la quinta generazione di un’azienda familiare e non ricordo un episodio così eccezionale nei racconti dei miei nonni o bisnonni. Ora lo racconterò ai miei figli e nipoti. E mi piacerebbe vedere dove ha messo la nostra vetrina, dove l’ha riprodotta. Vorrei rivederlo, conoscerlo meglio".

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