Entra in chiesa e dà fuoco al presepe: il video del fumo che esce dal campanile

Il presepe della chiesa di Villastanza (frazione di Parabiago, Milano) è andato a fuoco. Secondo le forze dell’ordine, l’incendio era doloso e ad appiccare le fiamme sarebbe stato un giovane che è stato fermato poco dopo.
A cura di Enrico Spaccini
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Il presepe allestito all'interno della chiesa dedicata a Santa Maria Elisabetta di Villastanza, frazione di Parabiago (hinterland nord-ovest di Milano), è andato a fuoco nella tarda mattinata di oggi, venerdì 15 dicembre. Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia locale e i vigili del fuoco del distaccamento di Legnano che hanno provveduto a spegnere l'incendio e a transennare l'area. Il fumo ha invaso la struttura, al punto che alcuni residenti della zona hanno filmato le nubi scure uscire dalle finestre. Il presunto responsabile sarebbe stato già individuato.

L'incendio appiccato al presepe

Le fiamme sono state spente nel giro di pochi minuti e pare abbiano interessato solo il presepe, che era stato collocato in una nicchia vicino all'altare. Nella chiesa di piazza Indipendenza è stata fatta arrivare anche l'ambulanza della Croce Bianca di Magnago, ma non risultano feriti.

I primi a intervenire a spegnere il rogo, però, sarebbero stati i membri del personale di un negozio sulla piazza. Dall'attività è possibile vedere la chiesa e, forse a causa della grande quantità di fumo uscita dal portone, si sono accorti dell'incendio. Imbracciato l'estintore, si sono avvicinati e hanno iniziato a domare le fiamme.

Il fermo del presunto responsabile

Secondo quanto ricostruito dalla polizia locale, un giovane sarebbe entrato in chiesa e avrebbe appiccato il fuoco al presepe. Si tratterebbe di un 30enne di origine nordafricana che è stato fermato poco dopo. Al momento, il presunto responsabile dell'incendio si trova nella caserma dei carabinieri di Legnano.

Il presepe è andato completamente distrutto, ma non è ancora possibile quantificare i danni. La polizia locale ha provveduto a modificare la viabilità della zona, anche a causa di molti curiosi che si sono avvicinati per vedere cosa stesse accadendo.

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