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Entra in casa e ruba occhiali e penna di lusso con il fratello di 12 anni che fa da palo, 16enne arrestato

Il 16enne è stato sorpreso a rubare dalla vittima che era rientrata in casa avvertito dall’allarme. Fuori aveva lasciato il fratello di 12 anni a fare da palo.
A cura di Enrico Spaccini
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La refurtiva recuperata dai carabinieri
La refurtiva recuperata dai carabinieri

Un ragazzo di 16 anni è stato arrestato per furto aggravato in concorso. Entrato in un'abitazione di Oreno di Vimercate, in provincia di Monza e Brianza, il giorno prima di Pasqua era stato sorpreso a rubare dal padrone di casa. Al segnale del fratello 12enne che aveva piazzato fuori dalla villetta a fare da palo, aveva provato a scappare. Nonostante la corsa, i due sono stati raggiunti dai carabinieri e riconosciuti dalla vittima. Ora il 16enne si trova in comunità in custodia cautelare, mentre il fratello avendo meno di 14 anni, e perciò non imputabile, è stato riaffidato ai genitori.

Il 63enne era appena uscito di casa

Erano circa le 15 di sabato 8 aprile quando un 63enne è uscito di casa con la moglie. Ad un certo punto, l'allarme di casa ha iniziato a suonare e, visto che il sistema di sicurezza è collegato al cellulare, ha deciso di tornare indietro per capire cosa stava accadendo.

Rientrando, ha notato davanti alla villetta un ragazzino seduto, ma non ci ha fatto troppo caso. Una volta dentro, si è accorto che il cancelletto era aperto e che la persiana della finestra della cucina era stata forzata in più punti. Nel salotto, invece, c'era la luce accesa e un ragazzo intento a rovistare in giro.

La fuga e l'arresto

Un urlo proveniente da fuori ha attirato l'attenzione del ragazzo: era il fratello minore che lo avvisava del rientro dei proprietari di casa. Allora ha iniziato a scappare, dopo aver raggiunto il suo complice, per le campagne in direzione del parco della Cavallera.

La vittima, invece, è salita in auto ed è partita al loro inseguimento. Nel frattempo, ha telefonato ai carabinieri della compagnia di Vimercate descrivendo il ragazzo che aveva visto. I due sono stati fermati poco dopo e identificati grazie alla descrizione fornita dal 63enne e alla foto che gli aveva scattato.

Perquisiti, i militari hanno trovato nel loro zaino un paio di occhiali e una penna di lusso, oltre ad arnesi da scasso. Il 63enne, che era andato in caserma per formalizzare la denuncia, ha potuto riavere indietro la refurtiva dal valore di 500 euro.

Chi sono i due baby rapinatori

Da quanto è stato possibile verificare in caserma, i due fratelli sono residenti in un comune confinante con la Città Metropolitana di Milano. Il più piccolo dei due, avendo solo 12 anni, non è imputabile. Per questo è stato riaffidato ai genitori.

Il 16enne, invece, è stato dichiarato in stato di arresto per furto aggravato in concorso e accompagnato al centro di prima accoglienza minorile di Milano. Arrivata la convalida d'arresto da parte del gip, è stato collocato in comunità. È risultato incensurato, ma sarebbe lo stesso che nell'agosto del 2022 era stato accoltellato in un centro commerciale a Busnago e finito in ospedale in pericolo di vita.

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