Entra di corsa nella cucina di un ristorante urlando mentre il complice ruba: arrestati
Una donna è entrata di corsa in un ristorante di Bodio Lomnago, comune che si trova in provincia di Varese, urlando. Un trucco che ha consentito a un suo complice di portare via l'incasso e scappare. Fortunatamente i carabinieri sono riusciti a individuarli e fermarli: adesso si trovano in carcere con l'accusa di rapina aggravata in flagranza.
Il trucco per permettere al complice di portare via l'incasso
L'episodio si è verificato nella serata di domenica 30 aprile e precisamente intorno a mezzanotte. Dopo il servizio, una donna è entrata in cucina e ha iniziato a urlare. In questo modo ha creato scompiglio tra cuochi e camerieri. Quando ormai in sala non c'era quasi più nessuno, il suo complice si è diretto verso la cassa: aveva una mascherina chirurgica per non essere riconosciuto. Ha così preso l'incasso della serata, circa 3.280 euro, e ha provato a scappare.
La fuga e l'arresto
L'uscita però è stata bloccata da una cameriera: l'uomo ha estratto una pistola e l'ha minacciata. In questo modo è riuscito a fuggire. I due complici sono saliti a bordo di un'auto e sono andati via. Nel frattempo è stato lanciato l'allarme al 112. I carabinieri hanno analizzato le immagini delle telecamere di videosorveglianza e sono riusciti a rintracciare i due soggetti.
Durante la perquisizione, hanno trovato addosso a un uomo 2.300 euro in contanti. Nell'auto è stata trovata una pistola e un coltello a serramanico. È stato sequestrato tutto e la refurtiva è stata consegnata al ristoratore. Entrambi sono stati portati in carcere: il 30enne a Varese mentre la 31enne a Como. Entrambi hanno precedenti.