Emergenza siccità, Enel: “In Lombardia è finita l’acqua per uso agricolo”
Lombardia terra fertile. La grande pianura ricca di acqua, benedizione di campi e raccolti da centinaia di anni, oggi soffre la sete. Tanti i segnali d'allarme, da ogni dove. L'ultimo grido disperato arriva da Enel: "L'acqua è agli sgoccioli. L'intera disponibilità è stata impiegata per per coprire la necessità del comparto agricolo nei prossimi 10 giorni". Lo ha detto l legale rappresentante di Enel, Giovanni Rocchi, in audizione alla commissione congiunta di Agricoltura e Montagna di Regione Lombardia, convocata in via straordinaria per la grave crisi idrica e all'emergenza siccità. Insomma, l'acqua destinata all'agricoltura è finita. "È stato fatto tutto il possibile, ma le riserve sono finite. Tutta l'acqua a disposizione è stata ripartita nel tempo richiesto".
L'allarme dalla Regione
"Questa situazione sarà ancora gestibile per i prossimi 10, massimo 15 giorni", ha avvertito stamattina il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. "La situazione è più drammatica di quello che possa apparire". Intanto crolla la produzione del latte lombardo (meno 10 per cento). Coldiretti avverte: la siccità sta colpendo tutti i raccolti, dal grano agli altri cereali. Crollo delle coltivazioni di mais, principale foraggio per suini e bovini nelle stalle. Con gravi ripercussioni anche sul portafoglio dei consumatori: i prezzi dei prodotti agricoli potranno aumentare del 60/70 per cento.