Emergenza caldo a Milano, allerta gialla e termometro a 35 gradi: in montagna rischio di temporali forti
Il ministero della Salute ha diramato un bollettino di allerta sulle ondate di calore per numerose città italiane tra cui Milano e Brescia dove nei prossimi giorni è previsto un forte innalzamento delle temperature. A Milano l'allerta è di codice giallo per le giornate di mercoledì 29 e giovedì 30 luglio, codice arancione per venerdì 31 luglio. A Brescia codice giallo per mercoledì 29 luglio e arancione per giovedì 30 e venerdì 31 luglio.
Emergenza caldo a Milano e Brescia: tre giorni di allerta gialla e arancione
"Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione – spiegano gli esperti del ministero -. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione".
Ma in montagna è allarme per temporali forti
La protezione civile della Lombardia ha annunciato anche un allerta per temporali forti con criticità gialla per il giorno 29 e 30 luglio su Valchiavenna, Valtellina, Valcamonica, laghi e prealpi varesine e occidentali, Orobie bergamasche ma anche sul nodo idraulico di Milano Dalla serata di oggi, mercoledì 29 luglio e nelle prime ore della notte di giovedì 30 luglio sono previste precipitazioni a carattere convettivo e temporalesco, che interesseranno i settori alpini, prealpini e pedemontani occidentali, con possibile sconfinamento alle aree di al ta pianura; quindi andranno via via a perdere intensità nelle prime ore della mattinata. Tra il pomeriggio e la sera di domani nuovo aumento delle condizioni instabili, favorite da un ingresso da Sud di aria relativamente più fresca in quota, con possibili nuclei temporaleschi sparsi in attivazione sui settori centro-occidentali della regione e sui settori orientali di Alpi e Preapi, con probabilità media di temporali forti. Sulla parte orientale della pianura saranno possibili nuclei temporaleschi localmente di forte intensità, sebbene con probabilità arealmente più bassa di temporali forti.