video suggerito
video suggerito

Elvis, il papero col ciuffo massacrato e ucciso nell’Oasi delle oche di Alzano: la rabbia sui social

Elvis, un papero col ciuffo diventato il beniamino dell’Oasi delle oche ad Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo, è stato trovato agonizzante dall’uomo che cura la struttura. Gli altri nove anatroccoli nati assieme ad Elvis sono invece spariti, probabilmente rubati. “Erano solo dei pulcini”, ha scritto l’uomo su Facebook. Sdegno e rabbia sui social per l’episodio, denunciato anche dalla Guardie eco-zoofile Oipa di Bergamo.
A cura di Francesco Loiacono
190 CONDIVISIONI
Elvis il papero (Facebook)
Elvis il papero (Facebook)

Un paperotto che era diventato il beniamino dell'Oasi delle oche della Guidana ad Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo, è stato trovato agonizzante da Mino Patelli, l'uomo che si occupa di accudire gli animali. È stato lui stesso su Facebook a comunicare la triste notizia. Elvis, chiamato così per via di un grosso ciuffo che lo distingueva dagli altri anatroccoli, è purtroppo morto proprio tra le braccia di Mino, mentre gli altri nove anatroccoli nati assieme ad Elvis sono invece stati rubati. "Elvis era un pulcino, come i suoi 9 fratelli. Solo dei pulcini", ha scritto affranto su Facebook Patelli.

La notizia ha fatto il giro dei social

In breve la notizia della sparizione degli anatroccoli e dell'uccisione di Elvis ha fatto il giro dei social network, suscitando indignazione e anche rabbia, tanto che su altri account che hanno condiviso la notizia gli utenti sono stati invitati a moderare i commenti. "La cattiveria umana non conosce limiti – ha scritto una delle cittadine alzanesi sconvolte dalla notizia -. Spero che chi ha fatto questo venga perseguito e condannato. Mino è una persona buona e di cuore che si impegna per la comunità e per il bene di tutti. È volontario di azioni gentili, senza nulla chiedere. È un’anima buona, burbera ma sincera. Non merita tutto questo. Confido che le autorità facciano qualcosa, per Mino, per un senso civico che non esiste più e per la giustizia… perché giustizia da qualche parte deve esserci".

La notizia dei maltrattamenti nei confronti degli animali è stata condivisa anche dal profilo delle Guardie eco-zoofile Oipa di Bergamo, che hanno parlato di un "gesto infame" invitando chiunque avesse visto qualcosa a contattare l'organizzazione o lo stesso Mino Patelli al numero 349.6915861.

190 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views