Elezioni suppletive in Senato 2023, i risultati definitivi: vince il centrodestra con Adriano Galliani
Si sono chiusi alle 15 di oggi, lunedì 23 ottobre, i seggi a Monza e in Brianza per le elezioni suppletive 2023 per il seggio in Senato rimasto vacante dopo la morte di Silvio Berlusconi. Per due degli otto candidati, in particolare, si prospetta un testa a testa all'ultimo voto. Uno è Adriano Galliani, sostenuto da Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega e Noi Moderati, pronto a raccogliere l'eredità dell'ex premier, l'altro è Marco Cappato, con la sua lista Con Cappato sostenuta dal centrosinistra, intenzionato a segnare una svolta.
Lo spoglio si è concluso qualche minuto dopo le 18:30 con la vittoria del centrodestra e di Galliani, che ha raccolto il 51,46 per cento di preferenze contro il 39,53 per cento del rivale Cappato del centrosinistra.
Elezioni suppletive 2023, lo spoglio per i risultati
Con tutte le sezioni scrutinate (739), Galliani ha vinto con 67.801 voti (51,46 per cento) contro i 52.079 di Cappato (39,53 per cento). Staccati gli altri candidati: De Luca al 1,76 per cento (2.313 voti), Capelli all'1,73 per cento (2.278), Di Modugno è al 1,65 per cento (2.172), Giovanardi all'1,43 per cento (1.884), Musso all'1,26 per cento (1.661) e Brenna all'1,19 per cento (1.566).
Affluenza definitiva al 19,23 per cento
La prima giornata di votazione, domenica 22 ottobre, si è chiusa con un sostanziale flop dell'affluenza. Alle 23, infatti, solo il 14,71 per cento degli aventi diritto si è presentato alle urne, con un picco al 21,29 per cento nel capoluogo Monza. Quando il 25 settembre dello scorso anno Berlusconi vinse con il 50,27 per cento, l'affluenza finale aveva superato il 70 per cento.
Il dato finale dell'affluenza è fermo al 19,23 per cento. Nella città di Monza si è raggiunto il 27,20 per cento, ad Arcore il 21,08 per cento.
Chi sono i candidati alle elezioni suppletive nel collegio di Monza e Brianza
In prima fila a contendersi il seggio in Senato ci sono Adriano Galliani e Marco Cappato. Il primo, amministratore delegato del Monza Calcio e fedelissimo di Berlusconi, gode del supporto di tutto il centrodestra e può sfruttare l'esperienza di senatore nella scorsa legislatura. Il secondo, invece, è Marco Cappato. Si presenta con la sua Con Cappato ma è riuscito a mettere d'accordo il centrosinistra che non appare con nessuno simbolo tradizionale.
In seconda fila, pronti a dimostrarsi outsider, ci sono gli altri cinque. Cateno De Luca, che si definisce "leghista più dei leghisti", si presenta con la lista Sud con Nord. Lui, come Galliani e Cappato, non ha potuto nemmeno votare per sé stesso visto che risiedono in altri comuni. Ci sono poi Giovanna Capelli, candidata per Unione popolare, Andre Benna per Democrazia e sussidiarietà, Lillo Massimiliano Musso per Forza del popolo, Domenico Di Modugno per il Partito comunista italiano e Daniele Giovanardi per Democrazia sovrana popolare.