Elezioni Milano, Santanchè: “Tra Fratelli d’Italia e Lega sana competizione, vogliamo battere Sala”
Mancano ormai pochi giorni all'appuntamento con le elezioni comunali del 3 e 4 ottobre a Milano, quando i milanesi saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco, il Consiglio comunale e i presidenti e i consiglieri dei nove Municipi in cui è suddivisa la città. Fanpage.it ha intervistato la senatrice di Fratelli d'Italia Daniela Santanché.
Senatrice, la campagna elettorale a Milano sembra un po' sottotono. Forse perché l'esito appare scontato?
Nessun esito scontato. Sala non ha sicuramente più gradimento di quando è stato eletto, molte persone non sono più con lui. Noi con Fratelli d'Italia stiamo facendo una grande campagna elettorale anche col nostro capolista Vittorio Feltri. Ce la mettiamo tutta e andiamo avanti, vogliamo vedere il voto delle urne, non i sondaggi
Eppure proprio il vostro capolista non è stato molto tenero col candidato sindaco Luca Bernardo.
Feltri è Feltri, ha un modo di esprimersi che certe volte può essere anche male interpretato. Io non mi metto a commentare Feltri.
Però qualcuno dalla Lega ha chiesto un intervento e una presa di posizione della Meloni e del partito sulle affermazioni di Feltri.
Ma infatti la Meloni si è espressa, dicendo che non è la nostra posizione e il nostro pensiero. Ma Feltri è un monumento al giornalismo e sappiamo che Feltri è Feltri.
Lei che giudizio dà di Luca Bernardo?
Bernardo è un'ottima persona, ha dimostrato nella sua vita di saper fare il suo lavoro, di essere una persona preparata e capace. Poi è naturale, è la sua prima esperienza politica. Ma sono certa che farà molto meglio di Sala.
Non sarebbe stato meglio scegliere un politico?
La scelta l'hanno fatta i nostri leader e credo sia stata una scelta giusta. Abbiamo deciso di mettere un civico per allargare il nostro perimetro, soprattutto in una città come Milano dove abbiamo un sindaco uscente di centrosinistra. Abbiamo fatto lo stesso a Roma con un altro ottimo candidato, in una città governata da una sindaca dei Cinque stelle. Sappiamo che in queste città non abbiamo nostri sindaci uscenti, per cui trovo una scelta intelligente aver messo persone che possono aumentare quello che è il bacino degli elettori.
Si parla molto del "derby" interno tra Fratelli d'Italia e Lega. Ci sarà una "resa dei conti" dopo le Comunali? E il risultato del voto potrà influire sui prossimi appuntamenti elettorali, penso alle Regionali in Lombardia del 2023?
Noi lavoriamo per prendere un voto in più del centrosinistra, non per prendere i voti all'interno della nostra alleanza. Poi voglio dire c'è una sana competizione come è giusto che sia, la competizione fa sempre bene ed è dettata dal fatto che siamo tre partiti diversi e non siamo un partito unico, quindi abbiamo sensibilità diverse.
Quindi è solo sana competizione, non una "guerra" intestina?
Lavoriamo per battere il centrosinistra, non per abbattere i nostri alleati.
L'europarlamentare Francesca Donato ha lasciato la Lega, dicendo: "Non posso più stare in un partito che sostiene il governo Draghi". Voi siete l'unico partito che non sostiene Draghi. Si profila un possibile passaggio in Fratelli d'Italia, sareste pronti ad accoglierla?
Non mi risulta, non ne sono a conoscenza.