Elezioni Milano: il centrosinistra fa l’en plein in tutti i Municipi, 5 zone passano al Pd
Giuseppe Sala stravince alle elezioni comunali di Milano. Per lui mandato riconfermato per altri cinque anni. Si è parlato già di "giunta in una settimana", di una disfatta notevole del centrodestra, e di un'affluenza ai minimi storici nel capoluogo lombardo, ma c'è un altro dato interessante in queste elezioni comunali sotto alla Madonnina. Il centrosinistra ha fatto l'en plein nei Municipi. Li ha portati a casa tutti e nove, quando nella scorsa tornata elettorale del 2016 il centrodestra ne aveva raccolti 5 su 9. Il ballottaggio con Parisi era stato fino all'ultimo un testa a testa e i risultati avevano registrato un dato: il centro era per il Pd e i suoi alleati ma le periferie rimanevano una roccaforte del centrodestra. Percentuali non confermate a questo giro. I dati confermano quanto aveva previsto nelle sue dichiarazioni l'europarlamentare del Pd Pierfrancesco Majorino che aveva parlato già dopo i primi dati reali di un voto "più omogeneo tra periferie e centro città".
Tutti i municipi del centrodestra passano al centrosinistra
In alcuni municipi, come il primo, si raggiungono percentuali bulgare: Mattia Abdu è arrivato al 62,5 per cento di preferenze e il Pd da solo al 35 per cento. Riconferma per il centrosinistra nei Municipi 3, nel 6 che rimane a Santo Minniti, e nell'8, ma si porta a casa anche la zona 2, quella della Stazione Centrale, con il 55,3% dei voti per Simone Locatelli che batte l'avversario leghista Luca Lepore. Nel Municipio 4 cioè la zona Vittoria/Forlanini Stefano Bianco batte l'avversario Paolo Guido Bassi (54% contro 35%), nel 5, cioè Vigentino e Porta Ticinese il presidente uscente Alessandro Bramati si è fermato al 35,7% delle preferenze, battuto da Natale Carapellese. Nel Municpio 9, zona Garibaldi e Niguarda, vince la consigliera comunale uscente di Milano Progressista Anita Pirovano con il 53,8%.
Pd: Vinciamo ovunque, nelle periferie risultato storico
Parole di soddisfazione da parte della segretaria metropolitana del Pd Silvia Roggiani, che ha commentato questa vittoria al primo turno sottolineando che "Le cittadine e i cittadini hanno premiato il buon governo di questi 10 anni, con il Pd protagonista del cambiamento. Ciò che i cittadini premiano è la visione e i progetti che abbiamo portato avanti, bocciando – invece – una destra, litigiosa e inadeguata, che non si è dimostrata all'altezza di progettare il futuro della nostra città". L'europarlamentare del Pd Pierfrancesco Majorino in un messaggio su Facebook, riprende il suo commento a caldo sul risultato omogeneo: "A Milano vinciamo ovunque, pure nei quartieri popolari e nelle cosiddette periferie, Beppe Sala ottiene un risultato storico e il PD una grande affermazione (oltre il 30%). Salvini è il grande sconfitto. Ora la sfida è duplice: governare ancora meglio Milano e sconfiggere in Lombardia la destra di Fontana e soci nel 2023".