Elezioni Milano, il candidato di centrodestra: “Ho portato arma in ospedale, non in corsia”
"La pistola non l'ho mai portata in corsia in mezzo ai bambini. Sono sicuro al 100 per cento": a dirlo è Luca Bernardo, candidato sindaco del centro destra per le elezioni comunali a Milano previste per il prossimo autunno. Con queste parole, Bernardo risponde alle accuse del consigliere regionale di +Europa/Radicali, Michele Usuelli che, in un'intervista al quotidiano "La Repubblica", ha raccontato di essere certo che il primario di Pediatria dell'ospedale Fatebenfratelli girasse in reparto con un'arma.
Bernardo: Se qualcuno mi ha visto vada in Procura con le fotografie
"Se qualcuno mi ha visto vada in Procura con le fotografie", rincara Bernardo che spiega di aver portato l'arma solo di notte perché in passato sarebbe stato minacciato: "Mi è capitato di portarla, ma mai in corsia né mai succederà". In un'intervista al quotidiano "Il Corriere della Sera", Bernardo ha infatti affermato di aver un porto d'armi da difesa. Ha poi detto di avere la pistola chiusa in cassaforte e di non andare al poligono di tiro da almeno tre o quattro anni: "Non l'ho mai usata in questi anni. L'ho portata a volte di notte, sempre ben occultata. Ma non l'ho mai nemmeno estratta". Il candidato ha poi affermato di aver dato mandato al suo avvocato di denunciare Usuelli per diffamazione.
Usuelli: Candidato sindaco che va in giro armato non è dettaglio insignificante
Proprio ieri Usuelli ha affermato che nel mondo della pediatria milanese tutti sono a conoscenza del fatto che Bernardo porti con sé la pistola: "Un candidato sindaco che va in giro armato non mi sembra un dettaglio insignificante". Più volte nell'intervista, il consigliere ha chiesto a Bernardo di fornire delle spiegazioni e una motivazione che possa giustificare questa abitudine: "Bernardo dice che Milano con Sala è insicura? Io invece non mi sento sicuro con un candidato sindaco che gira armato senza che io, noi, i cittadini, gli elettori, ne conosciamo i motivi".