Elezioni Milano, Feltri: “Bernardo non all’altezza, centrodestra coalizione del ca… Vincerà Sala”
"Bernardo è un bravissimo medico, ma ho l'impressione che come politico non sia all'altezza". E la coalizione di centrodestra è una "coalizione del ca…, è difficile impastarli". Vittorio Feltri, direttore editoriale di Libero e capolista di Fratelli d'Italia alle prossime elezioni comunali a Milano, dalle colonne de "Il Giornale" ha lanciato pesantissime bordate all'indirizzo della coalizione di cui dovrebbe far parte. Parole di fuoco che hanno provocato non pochi malumori nel centrodestra e sono arrivate proprio durante l'ennesimo intoppo di una campagna elettorale deficitaria fin dall'inizio: ieri, infatti, è stato pubblicato l'audio di una chat in cui Bernardo sembra dare l'ultimatum a tutti i partiti che lo sostengono: "Se non arrivano, almeno per tutti i partiti, 50mila euro a testa, in assoluta trasparenza e correttezza, mi ritiro dalla tenzone elettorale".
Non bastassero i problemi già presenti – la guerra interna tra Fratelli d'Italia e Lega e i sondaggi che danno Sala in netto vantaggio su Bernardo -, ieri si sono aggiunte anche le parole di Feltri, secondo cui a Milano "è ormai già tutto definito: è chiaro che vincerà Sala. È vero che i sondaggi sono una cosa e le urne un'altra, ma diciamo che servono come un termometro per farti capire che aria tira". Un pensiero, quest'ultimo, per la verità condiviso da molti analisti politici e corroborato appunto da tutti gli ultimi sondaggi, che variano solo per la consistenza del vantaggio del sindaco uscente sul candidato del centrodestra.
Nell'intervista anche critiche a Salvini: In difficoltà perché è in stato confusionale
Nell'intervista di Feltri ci sono stati però almeno altri tre passaggi che hanno infastidito non poco gli altri partiti della coalizione. Il primo è quello che riguarda Salvini: "È in difficoltà perché è in stato confusionale", ha detto Feltri. Il secondo riguarda un cavallo di battaglia della Lega, la battaglia contro la riforma Quota 100 dell'ex ministra Elsa Fornero, che secondo Feltri però "aveva ragione". E infine, a chi è impegnato tutti i giorni a fare campagna elettorale, non è sfuggito il passaggio in cui, interrogato a proposito di ciò che sta facendo, Feltri dice testualmente: "Non sto facendo assolutamente nulla, non sono un politico e non ho la passione".
Le reazioni nel centrodestra: Dichiarazioni irrispettose, qualcuno tifa per Sala
Su quest'ultimo punto in particolare è arrivata la risposta di uno dei candidati al Consiglio comunale, Alessandro De Chirico: "Le dichiarazioni di Feltri sono irrispettose nei confronti del nostro candidato sindaco, Luca Bernardo, verso gli alleati di centrodestra, ma soprattutto verso chi, come me, sta facendo campagna elettorale sul territorio senza risparmiarsi un solo minuto – ha affermato il candidato di Forza Italia in una nota -. Qualcuno spieghi a Feltri che il ruolo di capolista sarebbe quello di portare consensi a Bernardo e non ai nostri avversari. Che Feltri si sia candidato per partecipare ad aperitivi elettorali come ospite d'onore sperando di bere bianchini a tradimento? Il partito della Meloni sembra voglia passare altri 5 anni all'opposizione senza mai fare una sola proposta costruttiva che raccolga consenso sulla nostra visione di città".
Dalla Lega, invece, è arrivata la replica tra gli altri del deputato Igor Iezzi: "Il capolista di Fdi a Milano attacca la Lega e il candidato sindaco del centrodestra. Speravo che dalla Meloni in giù qualcuno prendesse le distanze. Nulla. Peccato, ero convinto che tutti nel centro destra volessero vincere. Prendo atto che qualcuno tifa invece per Sala".