Elezioni Milano: chi è Layla Pavone, la candidata sindaca scelta dal Movimento 5 Stelle
Anche il Movimento 5 Stelle ha scelto il suo candidato sindaco per le elezioni comunali di Milano: si tratta di Layla Pavone, amministratore delegato Industry Innovation di Digital magics. Il nome arriva a poco più di un mese dalle consultazioni dopo un'assemblea online tra gli esponenti milanesi e il leader Giuseppe Conte. La manager, stando a quanto riportato dal quotidiano "Il Corriere della Sera", sembrerebbe essere stata voluta proprio dall'ex premier. Nelle scorse settimane era stata avanzata l'ipotesi che fosse Elena Sironi, consigliera uscente del Municipio, a sfidare il sindaco uscente Giuseppe Sala. La consigliera adesso invece ricoprirà il ruolo di capolista.
Il nome scelto durante un'assemblea con Giuseppe Conte
In una nota stampa Sironi ha spiegato che ieri sera, dopo l'intervento di Giuseppe Conte, è stata presentata Pavone come possibile candidata: "Nella consapevolezza che il gruppo M5S di Milano mi avrebbe comunque sostenuta se avessi deciso di imporre la mia candidatura – spiega la consigliera nel comunicato – prima della votazione ho espresso il mio parere riconoscendo il valore aggiunto che Layla Pavone potrebbe portare in questa sfida elettorale e ho lanciato l'invito a esprimersi liberamente".
Chi è Layla Pavone
Nata a Milano, Pavone ha collaborato come giornalista pubblicista con diverse testate durante l'università. Si è laureata in Scienze Politiche all'Università Statale di Milano nel 1987 e successivamente ha frequentato un master in Comunicazione d'Impresa. Ha iniziato a lavorare nella direzione marketing di Società per la Pubblicità in Italia del gruppo Publicitas. Ha lavorato in Polonia per la concessionaria di pubblicità del quotidiano Zycie Warszawy e poi al lancio di Polonia 1. Negli anni ha poi continuato a lavorare nel mondo della comunicazione, della pubblicità e dell'innovazione aziendale. Attualmente oltre a essere amministratore delegato di Industry Innovation di Digital magics, è consigliere di Italia Startup e membro del consiglio d'amministrazione del quotidiano "Il Fatto Quotidiano".