Elezioni comunali Milano, piazza Duomo piena per Giorgia Meloni e Luca Bernardo
Bagno di folla per Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, e Luca Bernardo, il candidato sindaco del centrodestra alle imminenti elezioni comunali di Milano. In una piazza del Duomo strapiena di migliaia di sostenitori (e dove poco distante si registravano tensioni con no vax e no green pass, che sono arrivati a loro volta in piazza solo dopo che il comizio era finito e la maggior parte delle persone era andata via), Giorgia Meloni ha dunque "spronato" i propri elettori all'ultimo sforzo per conquistare la poltrona di Palazzo Marino. Sul palco anche Vittorio Feltri, capolista di Fratelli d'Italia per le comunali di Milano.
Ne ha avute per tutti Giorgia Meloni: dal sindaco uscente Beppe Sala ("Se ha lavorato bene chiedetelo ai negozianti che hanno chiuso, oppure a chi credeva nell'Expo, o alle periferie abbandonate") al premier Mario Draghi ("Una revisione delle stime catastali porterebbe ad un aumento delle tasse, sarebbe una macelleria sociale: faremo di tutto per bloccare questa follia"). Poi affonda il tiro: "Su Bernardo hanno detto di tutto, perfino che era pericoloso e inadeguato, una sorta di macchietta. Invece è uno dei pediatri più stimati in Italia". E infine, rilancia: "Crediamoci, guardatevi intorno", ha detto alla piazza strapiena di bandiere e gagliardetti, "anche di Fratelli d’Italia avevano detto che non saremmo stati vincenti e non saremmo cresciuti. E invece noi dimostreremo ai poteri forti che il potere più forte di tutti è il popolo italiano". A fine comizio, mentre la piazza si svuotava, sono arrivati i no green pass che avevano sfondato il cordone di polizia in piazza Fontana.