Elezioni amministrative 2023, i comuni della Lombardia che hanno eletto il sindaco prima della chiusura delle urne
Sono 106 i comuni lombardi che tra ieri e oggi, lunedì 15 maggio, sono chiamati a eleggere i loro nuovi sindaci. Se al termine di queste ore le urne non avranno indicato un vincitore netto (quindi che abbia raccolto il 50 per cento di voti più uno) si andrà al ballottaggio tra due settimane. Di certo questo non riguarderà i comuni dove si è presentata una sola lista con un unico candidato sindaco che, anzi, già al termine del primo giorno di votazione hanno individuato il loro nuovo (si fa per dire) primo cittadino.
I comuni di Barghe e Borno nel Bresciano
Nel Bresciano ci sono due comuni che alle rilevazioni sull'affluenza delle 23 di ieri, domenica 14 maggio, hanno già dato il benvenuto al loro sindaco. Si tratta di Barghe e Borno, in provincia di Brescia. Il primo ha registrato il 46,52 per cento di aventi diritto al voto che si sono recati alle urne, il secondo il 51,23 per cento. Tuttavia, l'ufficialità potrà arrivare solo in seguito allo spoglio. Infatti, non basta superare il quorum del 40 per cento, ma serve anche che almeno il 50 per cento più uno di quei voti siano a loro favore.
È questione di poche ore, quindi, prima che Matteo Rivadossi torni a stappare la bottiglia di spumante per festeggiare. Una vittoria facile quella raccolta dalla sua lista SiAmo Borno, presentata in comune di circa 2.600 abitanti e senza sfidanti. Per lui si tratta del secondo mandato consecutivo, dopo la vittoria nel 2018 quando a correre erano tre candidati diversi.
Per quanto possa essere stato facile per Rivadossi vincere quest'anno, non sarà mai paragonabile a quanto sta accadendo da dieci anni a Barghe. In questo paese da circa 1.200 abitanti, Giovanni Battista Guerra si appresta a iniziare il suo terzo mandato. La particolarità della sua carriera politica è che non ha mai avuto uno sfidante. Quest'anno, infatti, proprio come nel 2018 e nel 2013, è stato l'unico che si è candidato per la carica di sindaco.
Un solo candidato in tre paesi nella provincia di Sondrio
Spostandoci più a nord, nella provincia di Sondrio, si incontra un altro primo cittadino pronto al suo terzo mandato. È Rosalba Acquistapace che quest'anno è stata l'unica a candidarsi a Gerola Alta con la sua Insieme per Gerola. Si tratta di un comune da poco più di 160 abitanti, ma che comunque negli anni passati aveva goduto di una notevole partecipazione politica con l'affluenza che ha già superato il 50 per cento. Nel 2018, inoltre, si erano presentati due candidati, con Acquistapace uscita vincitrice con il 70 per cento dei voti, così come nel 2013, dove vinse con il 77 per cento.
Per quanto riguarda Chiesa in Valmalenco, anche qui Renata Petrella è a un passo dal secondo successo consecutivo. In questo caso l'affluenza alle 23 è stata del 41,94 per cento, comunque superiore al quorum del 40 per cento. Nel 2018 correvano in tre, quest'anno la sua Scaliamo il futuro è l'unica che si è presentata.
Infine, è Albosaggia il comune già pronto ad abbracciare il suo sindaco. Graziano Murada si è candidato per la seconda volta di fila, ma quest'anno senza rivali con l'affluenza che ha superato il 50 per cento. Tuttavia, non ha mai nascosto le difficoltà che ha incontrato anche lui nel presentarsi con la sua Murada X Albosaggia: "In molti hanno perso la voglia di mettersi a disposizione", ha spiegato quando ha presentato la sua lista, "non si tratta certo di disaffezione verso il paese o verso la cosa pubblica, ma tutto è legato alla complessità della macchina amministrativa". In poche parole, se i piccoli comuni spesso hanno pochi candidati non è per mancanza d'amore per il proprio territorio, quanto per la "pesantezza della burocrazia e alle eccessive responsabilità"