Elena uccisa dall’ex, i vicini in lacrime: “Era il meglio che poteva esserci, non doveva finire così”
"Non doveva finire così. Elena era il meglio che poteva esserci". Fanno fatica a parlare i vicini di casa di Elena Casanova, la donna uccisa a martellate dall'ex compagno nella sera di ieri a Castegnato, comune di appena ottomila abitanti in provincia di Brescia. A Fanpage.it spiegano che sono ancora scossi e increduli per quello che è accaduto. Tutto infatti è successo a pochi metri dalle loro case. Non solo, Ezio Galesi dopo aver ucciso la ex ha citofonato proprio ai vicini chiedendo di chiamare i carabinieri. Alcuni di loro quindi hanno visto Elena a terra nel sangue, con il martello a pochi centimetri dal suo corpo. Ora il paese ricorda la donna: "Non doveva finire così, è una cosa assurda. Persona ottima una brava ragazza, era il meglio che poteva esserci", racconta un vicino in lacrime a Fanpage.it. E poi aggiunge: "Va tutto al rovescio, non c’è una cosa che va come deve andare". Un altro abitante della vita si lascia andare a un commento sull'omicida Ezio Galesi: "Era sempre al bar, beveva, era spesso alticcio e litigavano tra loro". Chi invece è intervenuto per primo e ha chiamato i soccorsi ha deciso di non parlare. Ancora troppo provato per quello che è accaduto.
L'amica d'infanzia: Ha avuto una vita difficile, Elena non meritava tutto questo
A ricordare Elena a poche ore dalla tragedia c'è anche la sua amica d'infanzia che a Fanpage.it racconta così: "Elena era una ragazza buona, generosa e altruista. Ha avuto una vita difficile. Elena non meritava questa crudeltà". L'amica racconta poi lo stretto legame tra Elena e la mamma Rita: "Sua madre è una gran lavoratrice. Ha fatto di tutto per Elena. Nonostante mille problema ha cresciuta una persona buona e onesta. Dopo aver avuto la notizia sarà distrutta. Sono sotto shock, non so che dire". Un'altra sua carissima amica su Facebook scrive: "Non può essere vero. Non ci voglio credere che qualcuno abbia potuto spegnere il tuo sorriso davvero non può essere vero. Un pezzo di cuore è volato lassù con te Elena Casanova mancherai a tutti. Non può essere vero".
L'omicida ha confessato tutto
Ora l'ex compagno si trova in arresto. Ai carabinieri ha confessato che aveva l'intenzione di uccidere giustificandosi però che si è trattato di "un raptus" di un "momento di follia". Ha raccontato di averla seguita, averla trascinata fuori dall'auto e poi averla ammazzata. Dopo l'efferato gesto, è rimasto lì ad aspettare che i carabinieri arrivassero. E nel frattempo si è accesa una sigaretta. Sul posto si sono precipitati anche i vicini, il fratello e l'ex marito della vittima. Ora tutta la comunità è sotto shock e si chiede come è stata possibile una tale crudeltà.
(Ha collaborato Davide Arcuri)