Elena Casanova, uccisa a martellate dall’ex compagno: “L’ho ammazzata. Adesso sono soddisfatto”
Elena Casanova aveva 49 anni. Aveva una figlia di 17 anni e viveva a Castegnato, comune di appena ottomila abitanti in provincia di Brescia. Da qualche tempo la 49enne aveva chiuso una relazione. Una relazione con un uomo, Ezio Galesi, che si è rivelato essere il suo assassino. Il 59enne l'ha uccisa ieri sera, mercoledì 20 ottobre, in mezzo alla strada fracassandole la testa con un martello. Ha poi chiamato i vicini confessando il gesto e chiedendo di chiamare i carabinieri.
L'ex marito e la figlia hanno visto il corpo della donna
Alcuni testimoni raccontano al quotidiano "Il Giornale di Brescia", gli attimi successivi a questo efferato – l'ennesimo – femminicidio. Un vicino di casa di Elena ha affermato che appena è uscito in strada, chiamato da Galesi, ha visto il corpo della donna con la testa fracassata: "L'ho uccisa. L'ho detto e l'ho fatto", ha confessato il 59enne. A vederlo, con accanto il corpo di Elena, è stato anche l'ex marito della donna che quella sera si trovava con la figlia 17enne. L'uomo ha raccontato di aver visto Galesi, fermo accanto al corpo dell'ex moglie, a fumare una sigaretta come se nulla fosse accaduto. L'ex marito ha deciso di non fermarsi e di riportare la figlia 17enne a casa per evitare di farla assistere a quella terribile scena.
L'ex compagno non accettava la fine della loro relazione
L'uomo è poi tornato e presente con lui c'era anche il fratello della donna. Entrambi sconvolti. Elena Casanova lavorava come operaia alla Iveco ed era conosciuta da quasi tutti i residenti per il suo impegno nelle campagne ambientaliste di alcuni comitati locali. Da qualche tempo aveva una nuova relazione e proprio Galesi, che non accettava la fine della loro storia, avrebbe scritto frasi offensive nei confronti della donna sui muri del Paese.