Ecco come sarà il nuovo piazzale Loreto: meno auto e una foresta con 500 alberi
È stato presentato oggi, mercoledì 8 settembre, il plastico di piazzale Loreto, il progetto con cui Ceetrus-Nhood ha vinto il bando internazionale Reinventing Cities, indetto dal Comune di Milano insieme a C40, per la riqualificazione urbana e ambientale di piazzale Loreto a Milano. L'iniziativa vedrà l'installazione di cinquecento alberi: "Questo è un simbolo della Milano olimpica del 2026: realizzarlo significa allargare il centro fino a piazzale Loreto, rendendolo modello delle piazze del futuro. In questa idea abbiamo voluto coinvolgere diversi comitati attenti al tema dell'ambiente", ha spiegato Pierfrancesco Maran, assessore all'Urbanistica del comune di Milano.
L'installazione di sedici alberi al Museo Triennale
Fuori dal Museo Triennale è possibile vedere l'installazione Let's Break It Up – realizzata dalla società internazionale Land e che sarà visibile fino al 12 settembre – l'esposizione di sedici alberi che anticipano quella che sarà la foresta urbana che popolerà il quartiere. Anche per l'assessore regionale all'Ambiente e clima di Regione, Raffaele Cattaneo, l'iniziativa ha un forte valore pragmatico: "Sappiamo che non bastano cinquecento alberi per la rivoluzione verde che abbiamo intrapreso, ma questi sono la condizione perché Milano e la Lombardia continuino a essere leader dei cambiamenti di cui abbiamo bisogno". Proprio sulla valorizzazione del capitale naturale e la salvaguardia dell'ambiente, Regione sta investendo decine di milioni di euro.
Sarà aperta una community dove condividere idee e proposte
Il progetto ha inoltre l'obiettivo di integrare le richieste dei cittadini che vivono piazzale Loreto. Per questo motivo sarà aperto un punto d'ascolto in autunno che servirà a condividere idee e proposte. Sarà inoltre consentito iscriversi alla open community di Loc. La riqualificazione interesserà anche le zone adiacenti piazzale Loreto: saranno costruiti spazi integrati con il verde e il green. Con i cinquecento alberi si restituirà alla popolazione oltre diecimila metri quadrati di spazio pubblico verde. Saranno inoltre installati 1300 metri quadrati di tetti verdi, oltre quattromila metri quadrati di pannelli fotovoltaici: "L'obiettivo – spiega Andreas Kipar, Ceo di Land – è quello di recuperare la socialità, promuovere la presenza del verde nella sua accezione di rifugio sicuro e ideare un nuovo modello di sviluppo basato sul benessere sociale".