“È tutto vero: lo scudetto è rossonero!”, la seconda giornata di festa per lo scudetto del Milan
Una gioia che non conosce sonno, caldo, stanchezza e voce roca. I tifosi rossoneri, reduci dalla baldoria di domenica sera per la vittoria dello scudetto, hanno continuato a festeggiare per tutta la giornata di lunedì, fino a notte fonda.
Sold out e gioia incontenibile
Centinaia di milanisti si sono riversati già dalla tarda mattinata nel piazzale di Casa Milan, cuore dei festeggiamenti con tutti i giocatori e i dirigenti della squadra. Lo shop completamente sold out, ingressi solo per i fan più accaniti, che avevano prenotato con largo anticipo, code chilometriche a piedi e con ogni mezzo. Ma nessuno si è scoraggiato: dal primo pomeriggio il piazzale antistante l’edificio del club si è riempito di migliaia di tifosi urlanti. E la squadra campionessa d’Italia non si è fatta desiderare: alle 18 mister e giocatori hanno sfilato davanti alla folla festante.
Le parole di Pioli
“Chi diceva che giocavamo meglio senza di voi – ha urlato al pubblico l’allenatore Stefano Pioli – non aveva capito niente! Grazie per il vostro sostegno, per la vostra passione e per il vostro entusiasmo, che abbiamo trasformato in energia positiva”. L’hanno seguito tutti i giocatori, acclamati dai tifosi, che hanno scandito, sillabandoli, i loro nomi. “È tutto vero: lo scudetto è rossonero!”, le grida nella piazza. Poi la coppa alzata in segno di vittoria e un bombardamento di coriandoli colorati.
Il pullman del diavolo per la città
Alle 18.30 la squadra si è diretta verso il pullman scoperto, per il tradizionale tour vittorioso fino in Duomo, che ha bloccato il traffico cittadino per ore. Questo il tragitto: piazza Gino Valle, viale Traiano, viale Scarampo, viale Serra, viale Certosa, piazza Firenze, corso Sempione, via Canova, viale Milton, via Moliere, viale Alemagna, via Paleocapa, piazzale Cadorna, Foro Buonaparte, via Cusani, via Broletto, piazza Cordusio, via Orefici, con l’arrivo, alle 22, in piazza del Duomo.
Una piazza indiavolata
E proprio nel fulcro della città, sotto il simbolo di Milano, si è conclusa la festa rossonera, tra fuochi d’artificio, canti, urla abbracci e tante emozioni.