È stata disposta una perizia psichiatrica per Andrea Tombolini, che ha accoltellato 6 persone ad Assago
Andrea Tombolini, l'uomo di 46 anni che il 27 ottobre scorso ha accoltellato sei persone all'ipermercato Carrefour di Assago, sarà sottoposto a una perizia psichiatrica. A deciderlo è il giudice per le indagini preliminari di Milano, Patrizia Nobile. Quel pomeriggio l'uomo uccise una persona e ne ferì sei: a morire Luis Fernando Ruggieri, un dipendente del supermercato.
Attraverso l'esame si cercherà di capire se Tombolini fosse capace di intendere e di volere al momento dell'accoltellamento. A chiedere la perizia, era stato il pubblico ministero Paolo Storari che è titolare dell'inchiesta, le cui indagini sono state affidate ai carabinieri. Il 22 novembre si svolgerà l'udienza per la nomina dei periti e la formulazione del quesito.
L'interrogatorio di Tombolini
Il giudice aveva convalidato l'arresto del 46enne e disposto che la misura cautelare venisse attuata in un luogo di cura. Più precisamente era stato scelto il reparto di psichiatria dell'ospedale San Paolo di Milano dove Tombolini è stato portato subito dopo le aggressioni.
Durante l'interrogatorio, svolto davanti al pubblico ministero Paolo Storari, l'uomo aveva spiegato il motivo del suo gesto. Ha raccontato che, prima di recarsi al Carrefour, aveva pensato al suicidio. Dopodiché era arrivato con la bicicletta fino al supermercato e una volta entrato, aveva girato tra gli scaffali.
Il suo obiettivo era quello di trovare un coltello per uccidersi. Quando però avrebbe visto "le persone che stavano bene mentre io stavo male" avrebbe provato invidia e avrebbe attuato il suo raid. Avrebbe preso il coltello dallo scaffale e iniziato a colpire tutte le persone che si trovava davanti.