È positiva al Covid ma se ne va in giro per il paese: donna denunciata a Esine
Una donna di 40 anni è stata denunciata da carabinieri a Esine, comune della Valcamonica in provincia di Brescia, per aver violato le norme contenute nel Dpcm, il decreto della presidente del Consiglio in vigore per il contenimento della pandemia di Coronavirus. La 40enne, residente in paese, è stata fermata dai militari dell'Arma mentre era al volante della sua auto, in giro per le strade di Esine. Dopo essere stata sottoposta ai controlli di rito, è emerso che la donna non avrebbe potuto essere in giro, in quanto positiva al Coronavirus. La sorpresa da parte dei militari dell'Arma è stata tanta: di fatto si sono trovati di fronte una persona potenzialmente contagiosa.
La donna ha cercato di giustificarsi, ma è stata denunciata dai carabinieri
Anche se la 40enne risultava asintomatica, il tampone al quale si era sottoposta a metà dicembre aveva dato un esito chiaro: positiva al Covid-19. Per la 40enne era così scattata la quarantena, disposta dalla locale Ats (Agenzia di tutela della salute). La donna ha però deciso di violarla perché, come ha cercato di spiegare ai carabinieri, aveva necessità di raggiungere la sua azienda agricola. Una giustificazione non contemplata da alcun Dpcm: coloro che sono positivi al virus devono restare tassativamente in isolamento e possono uscirne solo per sottoporsi nuovamente al tampone di controllo. Non era questo il caso, e così per la 40enne è scattata una denuncia per la violazione del Dpcm: la violazione dell'isolamento per i positivi può infatti configurare anche reati più gravi, come l'epidemia colposa, oltre che far incorrere in pesanti sanzioni, tra l'altro aumentate se la violazione avviene per mezzo di un veicolo.