È morto Riccardo Bardella, l’autotrasportatore 57enne travolto da un macchinario da 400 chili
È morto in ospedale Riccardo Bardella, l'autotrasportatore rimasto vittima di un infortunio sul lavoro lo scorso lunedì 29 gennaio a Settimo Milanese (nella Città Metropolitana di Milano). Il 57enne stava consegnando un'apparecchiatura a un'azienda che produce macchine per lenti di precisione, quando è stato travolto dal bancale che un collega stava scaricando dal camion con un muletto. Bardella, soccorsi in condizioni disperate, è deceduto all'ospedale Niguarda dopo tre giorni di ricovero.
Secondo quanto ricostruito, Bardella era arrivato con il suo camion in un'azienda di via del Campaccio intorno alle 13:30 del 29 gennaio. Dopo aver parcheggiato, avrebbe aperto il portellone posteriore per consentire a un dipendente di scaricare il materiale. È in questa fase che, per cause ancora da chiarire, il bancale con sopra un macchinario dal peso superiore ai 400 chili lo ha travolto.
Subito è partita la chiamata ai soccorsi, con la centrale operativa che ha inviato sul posto un'ambulanza, un'automedica e l'elisoccorso. Le condizioni del 57enne erano gravissime e aveva perso conoscenza. Intubato, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Niguarda: aveva una grave ferita alla testa e una contusione al torace. Dopo tre giorni di ricovero in prognosi riservata, Bardella è morto nella mattinata di giovedì 1 febbraio.
Sono ancora in corso le indagini da parte delle forze dell'ordine. La polizia locale si è occupata dei rilievi sul posto, ha ascoltato i testimoni e posto sotto sequestro il muletto e il bancale. I tecnici dell'Agenzia di tutela della salute hanno fatto le verifiche per gli accertamenti sul rispetto delle normative di sicurezza sul lavoro.