È morto Paolo Carù, lo storico commerciante di dischi indicato tra i più autorevoli al mondo dal The Guardian
È morto nella mattinata di oggi, venerdì 14 giugno, Paolo Carù. Il 77enne era proprietario di uno dei negozi di dischi pi famosi al mondo, il ‘Carù dischi' di piazza Garibaldi a Gallarate (in provincia di Varese). A trovarlo senza vita nella sua abitazione sono stati i suoi collaboratori che si erano allarmati non vedendolo arrivare in negozio. Numerosi i messaggi di cordoglio da tutto il mondo.
Carù aveva ereditato il negozio da suo padre Luigi nel 1967, quando aveva solo 20 anni. Da quel momento era diventato un punto di riferimento per il mondo della musica lombarda ed europea, con clienti che arrivavano a Gallarate proprio per visitare il ‘Carù dischi' di piazza Garibaldi. Grazie alle amicizie che si è costruito in anni di attività, ha potuto arricchire la sua collezione e l'offerta di vinili unici.
Oltre a portare avanti il negozio, Carù era riuscito a fondare due riviste: Muschio selvaggio e Buscadero, e di quest'ultima è stato anche direttore. Nel 2016 il The Guardian aveva inserito il ‘Cantù dischi' tra i negozi di vinili indie più famosi al mondo.
"È una grave perdita per tutta Gallarate", ha dichiarato il sindaco Andrea Cassani: "Oltre al lato pubblico, negli ultimi mesi ho potuto apprezzare anche il lato umano da quando per i problemi della salute della moglie i rapporti sono diventati necessariamente più assidui. Era legatissimo alla moglie Anna e quel distacco necessario, per la salute di lei, lo aveva messo a dura prova. Ora questa tragedia ci lascia di stucco ed è una grave perdita per la famiglia, per la città e per tutti gli appassionati di musica".
In tanti, in particolare su Facebook, ricordano Carù con affetto sottolineando quanto quel negoziante di dischi sia stato importante per la loro crescita musicale. Il 77enne aveva una collezione privata di circa 60mila dischi.