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Incidente viale Umbria, è morto il ragazzo di 18 anni schiacciato da un’auto contro un palo a Milano

Il ragazzo di 18 anni schiacciato contro un palo dopo esser stato colpito da un’auto rimasta coinvolta in un incidente in viale Umbria a Milano è morto poco dopo l’arrivo in ospedale al Niguarda.
A cura di Giorgia Venturini
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Non ce l'ha fatta il ragazzo di 18 anni schiacciato contro un palo dopo esser stato colpito da un'auto rimasta coinvolta in un incidente in viale Umbria a Milano ieri lunedì primo agosto. Il giovane era stato soccorso in codice rosso e trasportato all'ospedale Niguarda di Milano: qui era arrivato già in condizioni disperate. I medici hanno provato a salvarlo con un lungo intervento ma purtroppo le ferite erano troppo gravi: il 18enne è morto poco dopo. La vittima è Karl Nasr, aveva doppio passaporto sia libanese che canadese. L'incidente è avvenuto sotto gli occhi dei genitori trasportati anche loro in ospedale.

La dinamica dell'incidente in viale Umbria

Ora si sta cercando di ricostruire passaggio per passaggio della tragedia: l'auto poco prima si sarebbe scontrata con un'altra macchina mentre si trovava tra via Colletta e viale Umbria, zona piazzale Lodi a Milano. Dopo l'impatto l'auto ha travolto il giovane schiacciandolo contro un palo di un semaforo a un lampione. Troppo violento l'impatto: tutto è avvenuto sotto gli occhi dei genitori. Anche i genitori del ragazzo sono stati portati in ospedale in codice verde: avrebbero accusato un malore dopo aver assistito all'incidente. Tra i feriti anche altri tre passanti: una donna di 38 anni, una di 52 anni e un uomo di 57 anni.

Le indagini della polizia

La polizia locale è al lavoro per capire se una delle due auto ha eseguito una manovra non consentita: così come fondamentale sarà risalite alla velocità con cui viaggiavano. Fondamentale per gli agenti potranno essere i filmati delle telecamere di video sorveglianza della zona. Ora al Procura di Milano ha aperto un'inchiesta per omicidio stradale: non si esclude l'iscrizione nel registro degli indagati dei conducenti di entrambe le auto, come atto garantito, in attesa che le indagini stabiliscano le effettive responsabilità.

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