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È morto il pedone investito in piazza Gobetti a Milano: stava attraversando sulle strisce

È morto stamattina l’83enne che ieri pomeriggio è stato investito da un’automobile davanti alla stazione di Lambrate. Le sue condizioni, apparse fin da subito molto gravi, sono peggiorate nella notte all’ospedale Policlinico.
A cura di Francesca Del Boca
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Immagine di repertorio
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È morto stamattina Donato Modugno, il pedone di 83 anni che ieri pomeriggio è stato investito da un'automobile in piazza Gobetti, a due passi dalla stazione di Lambrate a Milano. Le sue condizioni, apparse fin da subito molto gravi a causa di un pesante trauma facciale, sono peggiorate nella notte mentre si trovava ricoverato all'ospedale Policlinico della città. La vittima viveva in zona Udine, e abitava a pochi passi dal luogo dell'investimento.

Gli agenti della Polizia locale di Milano, al momento, stanno ricostruendo esattamente la dinamica dell'incidente: secondo le prime ricostruzioni, l'uomo stava attraversando sulle strisce. A bordo dell'automobile c’erano un uomo di 71 anni e una donna di 32 anni, entrambi illesi. Dopo aver investito il pensionato, i due hanno proseguito la loro corsa, andando a scontrarsi prima con un’altra auto di passaggio e poi contro quattro veicoli in sosta lungo il marciapiede.

Al vaglio delle forze dell'ordine anche la velocità del veicolo, e se l'auto abbia svoltato da una laterale o se stesse procedendo dritta. Si tratta del dodicesimo pedone investito dall'inizio dell'anno a Milano. L'ultimo caso, quello di Fabio Buffo, il 48enne travolto e ucciso da un bus di linea all'incrocio tra viale Forlanini e via Bellosio. Anche in questo episodio, avvenuto domenica 8 ottobre, l'uomo stava attraversando sulle strisce pedonali: era appena passato a salutare la madre, e stava rincasando insieme al suo cane Poldo. "Non l'ho proprio visto", ha detto ai vigili il conducente del mezzo, ora indagato per omicidio stradale, che lavora per Atm da oltre quindici anni.

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