È morto il detenuto che si era impiccato a San Vittore durante la visione tv della Prima della Scala
È morto il detenuto che si è impiccato ieri sera nella sua cella di San Vittore durante la tradizionale visione della Prima della Scala in diretta tv. L'uomo, ricoverato in condizioni gravissime e deceduto nella notte, aveva 46 anni ed era di orgine egiziana: era recluso nel carcere milanese solo da martedì scorso, dopo essere stato arrestato in flagranza per un furto.
Ad annunciare il tentato sucidio era stato il direttore del carcere Giacinto Siciliano, proprio ieri insignito dell'Ambrogino d'Oro."Il carcere è anche un luogo di sofferenza dove ci sono persone che stanno male", le sue parole dopo la notizia del suicidio dell'uomo, avvenuto tra il quarto e il quinto raggio.
Già all’inizio della serata il direttore di San Vittore aveva approfittato del suo momento di saluto per sottolineare la situazione sempre più difficile delle carceri, "con una popolazione in continuo aumento e proveniente da contesti sociali di emarginazione e solitudine". "Purtroppo il carcere è anche questo", ha infatti commentato Siciliano dopo aver interrotto la visione dell'opera su Rai1, e rimandato in cella tutti gli spettatori.