È di Giovanni De Rensis il corpo trovato a Bellano: il 50enne era scomparso da lunedì, disposta l’autopsia
È Giovanni De Rensis il 50enne trovato senza vita nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 17 maggio, in un uliveto nella frazione Bonzeno di Bellano sulla sponda lecchese del lago di Como. Il corpo è stato rinvenuto dalla proprietaria del campo che circonda la sua casa di villeggiatura: era riverso a terra, con una posizione scomposta e un piede visibilmente fratturato. La donna, sotto shock, ha subito allertato le forze dell'ordine che in pochi minuti sono arrivati sul posto. La Procura ha disposto l'autopsia sul corpo di De Rensis.
Il ritrovamento del corpo di De Rensis
Il 50enne, operaio metalmeccanico di Molteno, si era allontanato da casa lo scorso lunedì 13 maggio. Sua moglie, non vedendolo rientrare, aveva denunciato la scomparsa di De Rensis ai carabinieri e aveva lanciato sui social diversi appelli.
De Rensis è stato, dunque, ritrovato dopo quattro giorni ma sono tanti i punti che devono ancora essere chiariti. Innanzitutto, non si è ancora compreso il motivo dell'allontanamento del 50enne da casa. Poi, considerato che è stato trovato senza vita, bisogna ricostruire la dinamica di quanto gli sarebbe accaduto.
Le ipotesi degli inquirenti e l'autopsia
L'ipotesi più probabile, al momento, è che De Rensis possa essere caduto mentre percorreva il Sentiero del Viandante, che si snoda poco lontano dall'uliveto di Bonzeno. Il 50enne, quindi, si sarebbe infortunato al piede e potrebbe essere entrato nel campo per cercare aiuto.
Da un primo esame, intanto, non sarebbero emersi segni evidenti di violenza. È possibile, dunque, che De Rensis sia deceduto lo stesso giorno della sua scomparsa. Nel frattempo, l'autorità giudiziaria ha disposto l'autopsia sul cadavere del 50enne, nella speranza che possa far emergere elementi certi circa le cause del decesso.