Duno: una lapide per ricordare i 179 medici italiani morti per Covid
Sono 179 i medici che hanno perso la vita a causa del Covid-19. Centosettantanove nomi che sono stati scolpiti nel sacrario del tempio votivo dei medici d'Italia a Duno, in provincia di Varese e questi stessi nomi sono stati letti e ricordati durante la celebrazione annuale, che si è svolta ieri domenica 18 ottobre, presieduta dal vicario generale della diocesi di Como monsignor Ivan Salvadori, organizzata dall'Ordine dei medici della provincia di Varese.
Tra i nomi quello di Roberto Stella, presidente dell'Ordine dei medici di Varese
Tra i nomi dei medici scomparsi c'è quello di Roberto Stella, il presidente dell'Ordine dei medici e degli odontoiatri della provincia di Varese, prima vittima del Covid-19 tra i camici bianchi. A lui è andato il pensiero di Raffaele Iandolo presidente dell'Albo nazionale degli odontoiatri: "La mattina di marzo in cui ho saputo della morte di Roberto Stella, che conoscevo, rimarrà per sempre scolpita nella mia memoria. Il miglior modo per ricordarlo è portare nel cuore e applicare i suoi insegnamenti. È stato un esempio di affabilità, signorilità ed energia". La cerimonia, che viene celebrata ogni anno, in quest'anno particolare ha inevitabilmente assunto un altro senso: "I colleghi hanno pagato con la vita la loro fedeltà a servizio della persona e al giuramento di Ippocrate", ha detto il presidente Marco Cambielli. A questi interventi ne sono seguiti altri: da Alberto Oliveti presidente dell'Ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri (Enpam) a Filippo Anelli presidente dell'ordine dei medici nazionale. Alla cerimonia hanno infatti partecipato i rappresentanti delle autorità religiose e civili, la famiglia del dottor Stella e il presidente nazionale della Commissione albo odontoiatri. La messa, inoltre, è stata trasmessa su YouTube così da poter essere seguita in tutta Italia e si è conclusa con una preghiera nel sacrario dove sorge la lapide.