Duemila neonati milanesi hanno il doppio cognome, il sindaco Sala: “Non sono pochi, stanno prendendo piede”
L'ultima diretta Instagram del sindaco di Milano Beppe Sala si è concentrata sui numeri dell'anagrafe milanese. Lo scorso anno sono stati duemila i bambini a cui è stato dato il doppio cognome, sia quello della madre sia quello del padre. "Non sono pochi. Stanno prendendo piede", ha detto Sala. Ma questo dato socialmente inclusivo e che mostra come questa pratica stia diventando sempre più diffusa, cozza con il dato della natalità, che rimane ancora troppo basso nel capoluogo lombardo.
I dati presentati da Beppe Sala
Ogni martedì il sindaco di Milano tiene la diretta Instagram "Cose in comune", che questa settimana è stata dedicata ai numeri dell'anagrafe milanese. La città soffre il calo delle nascite come in tutto il resto del Paese. "Tocchiamo un punto delicatissimo", afferma Sala e poi riferisce i dati su Milano: le nascite sono in riduzione del 10%.
Lo scorso anno, invece, i nuovi nati sono stati 9400, di cui il 75% italiani e il 25% di origine non italiana. "Siamo nel globale della popolazione al 21% di cittadini di non origine italiana", ha spiegato il sindaco. "Cambiano molto i nomi, i più scelti sono Edoardo e Tommaso, Sofia e Ginevra". E a proposito dei nomi tira in ballo la questione del doppio cognome.
Come funziona il doppio cognome
A Milano sono duemila i nati nello scorso anno ad avere sia il cognome della madre sia quello del padre. Questa pratica è in vigore legalmente dal 2022, in seguito alla sentenza della Corte costituzionale numero 131. Secondo questa circolare, i bambini nati dopo giugno 2022 avranno direttamente il doppio cognome. Starà poi ai genitori decidere se tenerli entrambi o solo uno, così come starà a loro scegliere l'ordine. L'accordo tra i genitori è fondamentale: nel caso in cui non ci fosse, l'assegnazione e l'ordine dei cognomi ricadrà nelle mani del giudice.
Mettere due cognomi a proprio figlio è una rivoluzione che mette la parola fine a secoli e secoli di patriarcato. Non è, però, una questione così facile. Ci sono diversi problemi ancora irrisolti. Il primo è la firma: come dovrà firmarsi un bambino che possiede due cognomi? Li scriverà entrambi? Il secondo problema è la scrittura del codice fiscale che inizia proprio con la selezione delle lettere del cognome che fino al 2022 è sempre stato uno. Infine, che cognomi daranno ai propri figli i bambini che hanno già il doppio cognome? Tecnicamente, in futuro potrebbero esserci persone che avranno quattro cognomi.