Due fratelli detenuti nel carcere minorile Beccaria di Milano sono evasi: “Avevano partecipato alle rivolte”
Due fratelli, detenuti nell'Istituto Penale per Minorenni ‘Cesare Beccaria' di Milano, sono evasi nel pomeriggio di oggi, domenica 8 settembre. A riportare la notizia è il sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. I giovani sarebbero riusciti a scavalcare il muro di cinta. Stando a quanto riportato dal Sappe e dal sindacato Uilpa Polizia Penitenziaria, uno dei due era già fuggito lo scorso giugno ed era stato rintracciato dopo qualche giorno.
"Quel che è avvenuto è davvero incredibile e sconcertante", ha commentato il segretario lombardo del Sappe, Alfonso Greco: "I due evasi erano nel gruppo avanzato e sono gli stessi che si sono resi promotori delle rivolte scorse e mai trasferiti nonostante i comportamenti pregressi". L'ultima rivolta avvenuta nel carcere ‘Beccaria' è quella che ha avuto luogo nella notte tra martedì 20 e mercoledì 21 agosto, quando alcuni detenuti hanno incendiato un materasso. Quello sarebbe stato solo un pretesto per costringere i poliziotti penitenziari ad aprire le celle e consentire, così, una sommossa.
"I due evasi sono già ricercati", fa sapere il segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, Gennarino De Fazio, che ipotizza che i ragazzi saranno presi nel giro di poche ore, al massimo giorni: "Ma questo non cancellerà le falle del sistema". Greco, invece, sottolinea come uno dei due fratelli sarebbe arrivato già al terzo tentativo di fuga: "Cos'altro serve per capire che le carceri per minori non sono collegi dove stanno ragazzini indisciplinati ma vere e proprie galere che detengono delinquenti e criminali, ancorché qualche minorenne?".