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Due fratelli detenuti nel carcere minorile Beccaria di Milano sono evasi: “Avevano partecipato alle rivolte”

Due fratelli sono evasi nel pomeriggio dell’8 settembre dal carcere minorile Beccaria di Milano. Secondo quanto riferiscono i sindacati, uno dei due sarebbe arrivato al terzo tentativo di fuga.
A cura di Enrico Spaccini
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L'istituto penale per minori Cesare Beccaria di Milano
L'istituto penale per minori Cesare Beccaria di Milano

Due fratelli, detenuti nell'Istituto Penale per Minorenni ‘Cesare Beccaria' di Milano, sono evasi nel pomeriggio di oggi, domenica 8 settembre. A riportare la notizia è il sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. I giovani sarebbero riusciti a scavalcare il muro di cinta. Stando a quanto riportato dal Sappe e dal sindacato Uilpa Polizia Penitenziaria, uno dei due era già fuggito lo scorso giugno ed era stato rintracciato dopo qualche giorno.

"Quel che è avvenuto è davvero incredibile e sconcertante", ha commentato il segretario lombardo del Sappe, Alfonso Greco: "I due evasi erano nel gruppo avanzato e sono gli stessi che si sono resi promotori delle rivolte scorse e mai trasferiti nonostante i comportamenti pregressi". L'ultima rivolta avvenuta nel carcere ‘Beccaria' è quella che ha avuto luogo nella notte tra martedì 20 e mercoledì 21 agosto, quando alcuni detenuti hanno incendiato un materasso. Quello sarebbe stato solo un pretesto per costringere i poliziotti penitenziari ad aprire le celle e consentire, così, una sommossa.

"I due evasi sono già ricercati", fa sapere il segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, Gennarino De Fazio, che ipotizza che i ragazzi saranno presi nel giro di poche ore, al massimo giorni: "Ma questo non cancellerà le falle del sistema". Greco, invece, sottolinea come uno dei due fratelli sarebbe arrivato già al terzo tentativo di fuga: "Cos'altro serve per capire che le carceri per minori non sono collegi dove stanno ragazzini indisciplinati ma vere e proprie galere che detengono delinquenti e criminali, ancorché qualche minorenne?".

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