Due formaggi lombardi tra i primi cinque più buoni al mondo: i francesi insorgono
Sul podio della classifica dei migliori formaggi al mondo c'è anche una specialità tutta milanese: al secondo posto infatti si classifica il gorgonzola piccante. Così ha stabilito l'atlante mondiale della cucina tradizionale TasteAtlas. A trionfare è comunque l'Italia che si è aggiudicata otto posti nei primi dieci.
Irremovibile dal gridino più alto del podio c'è il parmigiano reggiano, poi l'amato formaggio milanese e al terzo posto la burrata. Medaglia di legno per l'altro formaggio lombardo, il grana padano, seguito dal primo formaggio straniero, il messicano oaxaca cheese. Poi è di nuovo dominio italiano: al sesto posto infatti c'è lo stracchino di crescenza e al settimo la mozzarella di bufala campana doc. E ancora: successivamente si torna all'estero con il portoghese queijo serra da Estrela per tornare nel made in Italy, in Sardegna con il pecorino sardo e in Toscana con il pecorino toscano.
Il gorgonzola piccante al secondo posto
Al secondo posto c'è l'orgoglio milanese: il gorgonzola piccante spiega la guida è un formaggio erborinato a base di latte vaccino pastorizzato. È conosciuto in tutto il mondo per le sue venature blu e la pasta morbida. I sapori non hanno nulla a che vedere con il gorgonzola dolce: in quello piccante i gusti sono più decisi e forti. Oltre che ovviamente piccanti e spaziati. Una delizia lasciata a stagionare per un minimo di 80 giorni.
I francesi in protesta
Una classifica che non ha trovato l'accordo dei francesi, irritati perché il primo formaggio francese, il Reblochion, si trova soltanto alla 13esima posizione. A mettere in dubbio l'attendibilità della classifica è il comitato per il collegamento ferroviario transalpino Lione-Torino che sul profilo Twitter ironizza: "Amici italiani, facciamo di tutto per avvicinare i due Paesi con i trasporti, ma ci sono aree in cui non bisogna andare lontano".
In un altro post Twitter il trasporto ferroviario tiene a precisare: "Beh, nessuno sarà d’accordo e questa classifica è in effetti un po’ dubbia. Quel che è certo è che Francia e Italia si scambiano quasi 15mila tonnellate all’anno di (ottimi) formaggi".