Due fidanzati di Varese tra le vittime della tragedia sulla funivia del Mottarone
Silvia Malnati, 27 anni, e Alessandro Merlo, 29. Sono due delle 14 vittime accertate del tragico incidente sulla funivia del Mottarone sul Lago Maggiore, al confine tra Piemonte e Lombardia. Silvia e Alessandro erano fidanzati, erano di Varese e stavano facendo una gita fuori porta sulla montagna che si affaccia sul lago. Il sindaco di Varese, Davide Galimberti, ha voluto esprimere la sua vicinanza alle famiglie dei ragazzi scomparsi: "A loro va tutto il nostro conforto e la nostra vicinanza. Una tragica domenica per cui non ci sono parole. Solo il profondo dolore per tutte le vittime e un grande pensiero a chi sta lottando per la vita. Queste cose davvero non devono accadere e lasciano senza parole. Sia fatta al più presto luce sulle cause della tragedia". Tra le vittime anche il signor Vittorio Zorloni, nato l'8 settembre del 1966 e residente a Vedano Olona, provincia di Varese. Insieme a lui sono morti la compagna e il figlio di 6 anni.
Il tragico incidente della funivia del Mottarone
Il cavo portante della funivia del Mottarone si è spezzato a circa 100 metri dalla vetta. Una cabina è precipitata. Stando a quanto raccontato da alcuni escursionisti che hanno visto la scena, la cabina è tornata a valle velocemente e poi, in corrispondenza di un pilone, è stata sbalzata via e si è schiantata contro un albero. Nove corpi sono stati trovati all'interno, mentre altri sono stati ritrovati all'esterno. L'azienda Leitner di Vipiteno ha affermato che nel 2016 era stata completata una revisione completa della funivia del Mottarone. Non erano stati fatti interventi sulla fune, che però viene controllata dai tecnici ogni anno.
Al momento sono state accertate le identità di 13 delle 14 vittime. Oltre ai 3 della provincia di Varese sono morti tre membri di una famiglia residente a Pavia e di origini israeliane (mamma, papà e figlio di due anni), Barbara Cohen Konisky nata l'11 febbraio del 1950 e Cohen Itshak, nato 17 novembre 1939, Mohammadreza Shahaisavandi, una ragazza residente a Diamante (Cosenza), Serena Cosentino, nata a Belvedere Marittimo (Cosenza) il 4 maggio del 1994. Altre due persone erano della provincia di Piacenza. A loro si è aggiunto un bambino di 6 anni, morto in ospedale a Torino, mentre un cadavere non è stato ancora identificato.
