Due detenuti scappano dal carcere di Varese, è la quinta evasione nell’ultimo anno
Due detenuti sono evasi oggi dal carcere di Varese ed è la quinta evasione nell'ultimo anno. Stando a quanto riporta la polizia penitenziaria, i due sarebbero riusciti a fuggire scavalcando il muro di cinta. Si tratta di due italiani di 49 e 35 anni, non particolarmente pericolosi, secondo Aldo Di Giacomo, segretario del sindacato della polizia penitenziaria Spp.
"Oramai le carceri italiane fanno acqua da tutte le parti. Se continuiamo così a breve le evasioni non faranno più notizia. Dal carcere di Varese ci sono stati ben cinque detenuti evasi in cinque anni. Nell'ultimo mese in Italia, questa è la seconda duplice evasione. Vi è bisogno di una revisione profonda del sistema carcerario italiano che mette al centro la sicurezza degli istituti penitenziari e dall'altra riponga al centro un percorso di rieducazione che è la vera essenza della carcerazione", ha dichiarato Di Giacomo.
Solo nelle ultime 72 ore, ricorda il segretario, quattro detenuti si sono tolti la vita, 14 poliziotti sono finiti in ospedale e si sono verificati 107 eventi critici. Il comando delle carceri, inoltre, "è ormai nelle mani della criminalità organizzata la quale gestisce i suoi traffici sia negli istituti di pena sia dando ordini all'esterno. Delle promesse fatte dal Ministro non si trova traccia, ma la cosa che preoccupa di più è l'incapacità del Governo e del Ministro di affrontare la drammatica situazione delle carceri. Vi è un'assoluta mancanza di idee e di progettualità e di persone esperte che siano in grado concretamente di dare una svolta ad una gestione fallimentare delle carceri e dell'intero sistema sicurezza italiano. Ad oggi l'amministrazione penitenziaria non ha un capo dipartimento, questo per rendere l'idea della confusione che regna nel massimo organo degli istituti penitenziari".