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Due clochard si sposano a Milano: a fare da testimoni gli studenti che hanno recuperato l’abito da sposa

Chiara e Karim si sono sposati al Municipio di Milano. Gli attivisti che hanno recuperato l’abito da sposa hanno fatto anche da testimoni, mentre le fedi le ha portate il cane di uno di loro.
A cura di Enrico Spaccini
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Il bacio tra Chiara e Karim
Il bacio tra Chiara e Karim

Lei con il bouquet in mano e il suo abito da sposa rosso fatto su misura, lui con la cravatta dello stesso colore. Chiara e Karim hanno realizzato il loro sogno e oggi, giovedì 6 aprile, si sono sposati a Palazzo Reale. A fare da testimoni c'erano gli attivisti di ‘Studenti per la strada', che lo scorso 8 febbraio hanno conosciuto la coppia tra gli scatoloni della stazione di Porta Garibaldi a Milano. I due, senzatetto e con lavori occasionali, si erano appena sposati al Consolato del Marocco, ma Chiara aveva sognato sin da bambina un matrimonio con tutti i crismi. "Ci aveva chiesto di trovarle un abito da sposa", aveva raccontato a Fanpage.it il volontario Mikhael Bellanza, "ce l'abbiamo fatta".

Il momento delle firme dei testimoni (foto di Andrea Bruno Diodato e Roberto Ricca)
Il momento delle firme dei testimoni (foto di Andrea Bruno Diodato e Roberto Ricca)

La storia di Chiara e Karim

Chiara è italiana, Karim marocchino. Entrambi hanno più di 40 anni e da cinque stanno insieme. Si sono conosciuti mentre lavoravano per lo stesso ristorante che hanno deciso di lasciare per via della paga da fame.

I due hanno scelto di vivere per strada, prima in Spagna dove lui aveva qualche contatto, poi a Milano. Da tempo, ormai, vivono tra le baracche fatte di cartoni vicino alla stazione Garibaldi, insieme ad altri 20 clochard come loro. Sperano di trovare un lavoro stabile che un giorno gli consenta di costruirsi una vita, ma nel frattempo non volevano rinunciare a sposarsi. Perciò l'8 febbraio sono andati al Consolato del Marocco per ufficializzarlo, ma a Chiara questo non bastava.

L'incontro con gli ‘Studenti per la strada'

Quello stesso giorno ha incontrato Mikhael che con i suoi altri compagni stava assistendo un altro clochard della zona e gli ha raccontato il suo sogno. "Voleva sposarsi con l'abito da sposa e tutto il resto, e ha chiesto a noi di trovargliene uno. Non sapevo nemmeno quanto avrebbe potuto essere difficile anche se, tutto sommato, grazie ai social si è rivelato abbastanza semplice", aveva raccontato il 28enne.

Grazie a un appello su Facebook, infatti, è riuscito a trovare in pochi giorni una sarta bresciana che si è offerta di cucire l'abito su misura a Chiara. Oltre che a provvedere alle scarpe da abbinarvi e al bouquet, scegliendo di rimanere sempre anonima.

Il matrimonio e i festeggiamenti

Preso tutto, non rimaneva che scegliere la data per le nozze. Il Municipio era libero il 6 aprile, ed era una data che andava più che bene. Tranne per i festeggiamenti, però. Essendo Giovedì Santo, infatti, Chiara e Karim hanno dovuto far festa ieri, 5 aprile, con i loro amici.

Poco male. Oggi erano tutti là a celebrare l'unione di quella coppia. A fare da testimoni c'erano Mikhael e un'altra attivista di ‘Studenti per la strada', mentre le fedi sono state affidate a Victor, il cane di Mikhael.

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