Due carabinieri fermati per l’accoltellamento di un ragazzo nel bosco di Castiglione Olona
Sono stati fermati due carabinieri per il ferimento di un ragazzo extracomunitario, accoltellato nella notte tra venerdì e sabato in un bosco a Castiglione Olona, nella provincia di Varese: i due militari dell'Arma, stando a quanto disposto dalla Procura della Repubblica varesotta, restano in carcere in stato di fermo, fino alla convalida della misura.
Stando a quanto ricostruito, fino a questo momento, dagli inquirenti, nella notte tra venerdì e sabato i due carabinieri, che in quel momento erano liberi dal servizio e in assenza di alcun ordine di impiego, sono intervenuti nel bosco di Castiglione Olona, dove sarebbe stata in corso una presunta attività di spaccio; quell'area boschiva, infatti, è nota proprio per essere utilizzata per lo spaccio di sostanze stupefacenti. Il ferimento del ragazzo sarebbe avvenuto durante una colluttazione tra quest'ultimo e i due militari dell'Arma.
Il giovane ricoverato in prognosi riservata in ospedale
Sul posto, subito dopo il ferimento, sono giunti i sanitari dell'Areu (Azienda regionale emergenza urgenza) che, dopo aver prestato le prime cure mediche al ragazzo, lo hanno trasportato d'urgenza all'ospedale di Circolo di Varese, dove è tuttora ricoverato in gravi condizioni di salute: è in prognosi riservata. Dal momento che il giovane non aveva con sé documenti, non è ancora stato possibile identificarlo e quindi le sue generalità non sono ancora note.
Nel bosco di Castiglione Olona sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Saronno – coordinati, come detto, dalla Procura di Varese – che hanno svolto tutti i rilievi del caso che hanno poi portato al fermo dei due militari dell'Arma.