Due adolescenti si appartano per fare sesso: una signora li spia e poi cerca di unirsi a loro
Un racconto di mezza estate di vacanze e violenza potrebbe risolversi con un patteggiamento a 1 anno e 8 mesi. Una donna di 55 anni, di origini portoghesi ma residente in Germania, due anni fa avrebbe interrotto una coppia di ragazzi in un momento privato e avrebbe tentato di costringerli ad avere rapporti sessuali con lei.
Quella sera di agosto
Lei 16 anni, lui 17, avevano preso un bungalow nel campeggio di Manerba del Garda, in provincia di Brescia, per trascorrere alcuni giorni sulle sponde del lago in serenità. Era la sera del 27 agosto ed erano appena arrivati. Convinti di essere soli, i due adolescenti si lasciando andare a qualche effusione affettuosa. Fino a che non si accorgono di una persona che, da una piccola finestra, li stava fissando.
A quel punto, i due cercano di capire cosa volesse quella donna e comunque di farla andare via. Lei, però, cerca di esplicitare le sue intenzioni di inserirsi in quel contesto amoroso. Secondo quanto emerso dalle indagini, la 55enne portoghese era in villeggiatura in quel campeggio insieme al marito, che in quel momento però stava dormendo.
La fuga
Stando alle testimonianze, la donna entra con forza nel bungalow, tenta di approcciarsi ai due, li divide con un certo vigore e tenta di obbligarli "ad avere rapporti intimi". Cerca prima di spogliare la ragazza e poi, intervenuto in suo soccorso, si accanisce sul ragazzo. I due giovani riescono in qualche modo a liberarsi dalla donna, a fuggire da quel bungalow e a chiedere aiuto con addosso ancora i segni e i graffi di quel tentativo di violenza. "Ho visto dietro di loro una signora che li rincorreva nei vialetti", racconta uno dei testimoni del campeggio.
La 55enne è tornata poi in Germania e nei prossimi giorni comparirà in udienza preliminare davanti al gup Matteo Grimaldi per rispondere di violenza sessuale e lesioni private. L'avvocato della donna ha proposto di chiudere tutto con un patteggiamento, accolto dalla Procura, di un anno e 8 mesi con pena sospesa.