“Dosi di vaccino avanzate vengono buttate, spreco inaccettabile”: interrogazione a Regione Lombardia
"Mi viene riferito che, a fine giornata, per diverse ragioni, avanzano dosi scongelate di vaccino anti Covid-19 che vengono buttate". È la denuncia della consigliera regionale lombarda Elisabetta Strada (Lombardi Civici Europeisti), che presenterà per questo motivo al Pirellone un’interrogazione per chiedere alla giunta della Regione Lombardia di individuare una policy per le dosi avanzate, considerando anche "persone anche non appartenenti alla fascia degli aventi diritto di quel momento" in modo da "evitare lo spreco delle dosi giornaliere scongelate e diluite che non sono state inoculate agli aventi diritto prenotati".
"Ho ricevuto personalmente tre segnalazioni da tre diverse strutture negli ultimi giorni", spiega la consigliera di opposizione a Fanpage.it, "ma mi risulta che il problema sia molto diffuso. Il punto è che a oggi non c'è una strategia. È necessario definire una policy per evitare sprechi". L'interrogazione sarà discussa in Consiglio regionale nella seduta di martedì 2 febbraio.
Dopo lo scongelamento e la diluizione, il vaccino Pfizer deve essere utilizzato entro sei ore. Scadute le quali, diventa inutilizzabile e deve essere smaltito. In un momento in cui la campagna di vaccinazioni va a rilento a causa della carenza di fiale, dopo i ritardi nelle consegne da parte delle case farmaceutiche produttrici, la consigliera Strada rivolge un appello: "È quanto mai indispensabile intensificare le attività di somministrazione di vaccino" ed "è eticamente inaccettabile buttare un vaccino prezioso". La proposta sarebbe quella di attivare un servizio "aperto alla cittadinanza presso i punti di somministrazione e attivo nella fascia oraria successiva all’ultimo appuntamento, così da consentire la somministrazione delle dosi alle persone non prenotate ed evitare la perdita delle stesse".