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Dorme nel suo bar per evitare i furti, entrano i ladri e la massacrano di botte

Dopo aver subito un furto, una tabaccaia di Grassobbio (Como) ha deciso di dormire nel suo negozio per poterlo controllare. Quando sono entrati altri ladri, lei li ha affrontati e questi l’hanno massacrata di botte.
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Immagine di repertorio
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La proprietaria di un bar tabacchi di Grassobbio, in provincia di Bergamo, da alcuni giorni aveva deciso di dormire nel suo negozio per scongiurare il rischio dei furti. Soltanto lo scorso 12 febbraio ne aveva infatti subito uno. La scorsa notte, però, sono entrati di nuovo i ladre e, trovandola lì, l'hanno massacrata di botte prima di provare a fuggire. Fortunatamente un uomo è riuscita a dare l'allarme e uno dei due malviventi sono stati fermati. Lei invece è stata ricoverata in ospedale per le lesioni riportate.

Il furto

Dopo aver scassinato la saracinesca di un ristorante in via per Azzano San Paolo, a Grassobbio, e aver rubato bottiglie e liquori per un valore di circa 1400 euro, due malviventi si sono introdotto nel bar tabacchi nella stessa strada e hanno tentato di trafugare contanti e tabacchi. La proprietaria del negozio, però, dormiva nel retrobottega da quando, soltanto qualche giorno prima, aveva subito un altro furto.

La donna, non appena ha sentito i rumori, ha deciso di affrontare direttamente i due ladri. Quando l'hanno vista, però, loro l'hanno gettata a terra e l'hanno colpita ripetutamente con calci e pugni per poterla stordire e tentare la fuga con il bottino. Fortunatamente nel frattempo è arrivato sul posto anche il titolare del ristorante derubato poco prima e, sentendo le grida della sua vicina di negozio, ha deciso di intromettersi, riuscendo a fermare uno dei due ladri in fuga.

L'arresto

Nel frattempo sono sopraggiunte anche le pattuglie dei Carabinieri, che hanno arrestato uno dei due ladri. Si tratta di una donna di 33 anni di origini romane e già con diversi precedenti penali alle spalle. Poi i militari hanno denunciato il suo complice, un 28enne originario della Bosnia Erzegovina, che però è riuscito a scappare.

La tabaccaia, invece, è stata ricoverata in ospedale e, a causa delle lesioni riportate dal pestaggio che ha subito, i medici le hanno dato 15 giorni di prognosi. Poi potrà tornare a lavorare nel suo negozio, sapendo di dover trovare una soluzione diversa per evitare i furti.

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