Dopo tornado e nubifragi la Lombardia conta 100 milioni di danni: chiesto lo stato di emergenza
In Lombardia è il tempo del post nubifragio. È il tempo di fare la conta dei danni provocati dalle forti grandinate e dalle raffiche di vento. Perché tra alberi caduti (più di 350 solo a Milano), auto danneggiate e case allagate i danni superano i 100 milioni di euro. "E credo saremo costretti a veder crescere questo dato", lo ha precisato l'assessore a Sicurezza e Protezione Civile Romano La Russa. Cifre importanti che già ieri martedì 25 luglio hanno convinto Palazzo della Regione a chiedere al governo lo stato di emergenza.
A Milano danni ai commercianti per 2 milioni di euro
Tra le città piegata dal maltempo nei giorni scorsi c'è anche Milano: qui il vento ha superato i 100 chilometri all'ora e solo con l'ultimo nubifragio i vigili del fuoco sono stati chiamati per almeno 200 interventi. Il sindaco Giuseppe Sala in un video social pubblicato ieri ha spiegato che è stato necessario chiudere scuole e centri estivi per tetti scoperchiati: il primo cittadino ha annunciato la chiusura di 11 scuole materne e 3 asili. Porte chiuse anche al Castello Sforzesco per alcune tegole cadute dopo le raffiche di vento. Infine per alcune ore Palazzo Marino ha sospeso l'area C. Vietato l'accesso nei parchi cittadini almeno fino a quando non è stata ripristinata la massima sicurezza.
A fare la prima stima dei danni in città è stata Confcommercio che ha ammontato i disagi alle attività commerciali milanesi (danni a dehor, ombrelloni, merce e arredi esterni. Ma anche allagamenti nei magazzini) a due milioni di euro. Tra i luoghi più danneggiati economicamente in città c'è anche l'ortomercato che contiene 100 aziende all'ingrosso i ortofrutta: i danni alla merce sono di circa 200mila euro, mentre quelli alla struttura di 100mila.
Sempre più forti nubifragi in Lombardia
A questi nubifragi però la Lombardia dovrà sempre più abituarsi: questi violenti fenomeni atmosferici hanno avuto origine dalla instabilità del clima dovuto al cambiamento climatico. A Milano e nelle altre province lombarde vedremo sempre di più supercelle.
A Fanpage.it ha spiegato di cosa si tratta il meteorologo di Meteo Expert Flavio Galbiati: "Si tratta di una nube temporalesca molto intensa e molto sviluppata che si presenta con delle dimensioni e forme che ricordano quella di una ‘astronave'. Le supercelle possono dare origine a dei tornado, come quello di qualche giorno fa a Cernusco sul Naviglio: all'interno di una supercella infatti c'è una particolare rotazione dei venti, un vero ciclone. Quindi dentro a una nube non ci sono solo forti venti ascendenti ma anche una vera e propria rotazione". Questo vuole dire che in Italia vedremo sempre più spesso tornado e nubifragi simili alle immagini che abbiamo in mente del maltempo negli Stati Uniti.