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Dopo più di 50 anni Renato Vallanzasca esce dal carcere: l’ex boss della Comasina è in una rsa

Renato Vallanzasca è uscito dal carcere dopo più di 50 anni: il Tribunale di Sorveglianza di Milano lo scorso 13 settembre aveva accolto la richiesta degli avvocati difensori per “incompatibilità con il carcere” date le sue condizioni di salute.
A cura di Giorgia Venturini
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Dopo più di 50 anni Renato Vallanzasca, l'ex boss della Comasina, è uscito dal carcere. Nei giorni scorsi c'è stato il trasferimento alla Rsa dell'Opera della Provvidenza Sant'Antonio, in provincia di Padova: la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano era arrivata lo scorso 13 settembre per "incompatibilità con il carcere" date le condizioni di salute del detenuto di 74 anni. Alla fine, dunque, è stata accolta la richiesta degli avvocati Corrado Limentani e Paolo Muzzi.

Dal via libera alla scarcerazione sono passati due mesi: Vallanzasca – condannato a quattro ergastoli – è rimasto nel carcere di Bollate in attesa del trasferimento. Nei giorni di attesa i legali hanno dovuto occuparsi di una serie di documenti, fino a qualche giorno fa quando si sono aperte le porte del carcere. L'ex boss della Comasina farebbe fatica a camminare: Vallanzasca avrebbe "perso completamente il controllo" della propria quotidianità, avevano precisato medici e legali. E ancora: il 74enne non sarebbe stato più in grado di badare a sé, al punto che sarebbe "a tratti in sofferenza per non riuscire ad esprimere con il linguaggio quello che si produce nel suo pensiero".

A Fanpage.it l'avvocato difensore Paolo Muzzi aveva precisato: "La situazione è molto seria: è peggiorato. L'istanza di differimento l'abbiamo presentata a luglio. In allegato c'erano i documenti redatti dai nostri consulenti. Il peggioramento è stato repentino. In soli due mesi siamo arrivati in udienza: soffre di un decadimento cognitivo. Abbiamo trovato una struttura adeguata. Avevamo fatto richiesta ai giudici un anno fa. Questa è stata rigettata perché hanno sostenuto che le sue condizioni di salute non fossero così gravi come lo sono ora. Allora quindi non è stata riconosciuta l'incompatibilità. Ora invece sì".

Nei mesi scorsi a chiedere le scarcerazione di Vallanzasca era stata anche l'ex moglie Antonella D'Agostino che a Fanpage.it aveva precisato: "Nel 2005 senza avvocati sono riuscita a tirarlo fuori dalla cella fino al 2014 (Vallanzasca poi era rientrato in carcere dopo il furto in un supermercato), solo girando le Procure e raccogliendo documenti. Ho dimostrato che lui era una persona diversa. Lo vedevo tutte le settimane. Ora perché non si riesce a farlo uscire?". Poi la notizia la scarcerazione.

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