Dopo il pandoro-gate Balocco raddoppia i guadagni: lo scandalo ha colpito solo Chiara Ferragni
Mentre Chiara Ferragni sta sicuramente trascorrendo il periodo peggiore della sua carriera, Balocco spicca il volo. Dopo il pandoro-gate l'azienda dolciaria piemontese ha infatti messo a segno il miglior bilancio della sua storia con l’utile più che raddoppiato a 17 milioni rispetto alla media di 9 milioni. Totale: 254 milioni di ricavi, per una crescita del 25 per cento.
La multa dell'Antitrust e le indagini della Procura di Milano
Lo anticipa Corriere Economia, che fa i conti in tasca a Balocco a seguito del caso che a fine dicembre 2023 ha travolto la società produttrice del pandoro Pink Christmas, realizzato in collaborazione con l'influencer. Per la commercializzazione del dolce benefico, due società partecipate da Ferragni (Fenice e TBS Crew) e Balocco sono state raggiunte da una multa dell'Antitrust per "pratica commerciale scorretta": un milione di euro all'influencer e 420mila euro a Balocco per "aver fatto intendere ai consumatori che acquistando il pandoro griffato Ferragni avrebbero contribuito a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino mentre la donazione, di 50mila euro, era stata invece già effettuata dalla sola Balocco mesi prima". Dall'operazione commerciale le società di Ferragni avevano incassato più di un milione di euro.
Ma non solo. Chiara Ferragni e Alessandra Balocco, dopo una serie di esposti del Codacons in tutta Italia, si trovano tuttora indagate dalla Procura di Milano per concorso in truffa aggravata. In attesa dell'eventuale richiesta di rinvio a giudizio, Ferragni ha recentemente rinunciato al ricorso al Tar del Lazio contro la multa dell'Autorità garante del mercato, accettando in cambio di versare la somma di 1,2 milioni di euro all'associazione I Bambini delle Fate per chiudere anche il procedimento in corso sulla sponsorizzazione delle uova pasquali in collaborazione con Giochi Preziosi.
Quanto ha guadagnato Balocco dall'operazione pandoro
Un'operazione commerciale, quella del pandoro rosa, che per Balocco sarebbe stata un flop. Nelle memorie difensive dell'azienda Balocco, consegnate in relazione al caso dei pandori griffati Chiara Ferragni, si evidenziava infatti come "l’esito della campagna di vendita del prodotto è stato molto diverso da quello che ci si aspettava, avendo generato perdite", e che "se la donazione fosse stata legata alle vendite del Pandoro, non avendo la campagna prodotto alcun margine, la donazione sarebbe stata a rischio".
In totale sono stati ceduti ai retail 362.577 prodotti brandizzati a marchio Chiara Ferragni. Di questi, il 20 per cento sarebbe andato al macero, una percentuale che corrisponde a 72.515 prodotti. I pandori brandizzati venduti sono stati quindi 290.061: al costo di 9,37 euro, hanno portato nelle casse di Balocco oltre 2,7 milioni di euro. Meno il cachet di Ferragni e la multa da pagare.