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Dopo 52 anni Vallanzasca esce dal carcere, l’ex moglie: “Andrò a trovarlo, spero mi riconosca”

“Sono contenta. Andrò a trovarlo appena potrò”: a Fanpage.it l’ex moglie di Renato Vallanzasca commenta così la decisione dei giudici di trasferire l’ex boss della banda della Comasina in una rsa.
A cura di Giorgia Venturini
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Dopo oltre 50 anni di carcere Renato Vallanzasca sarà trasferito in una Rsa dove sarà agli arresti domiciliari. La decisione arriva dal Tribunale di Sorveglianza di Milano dopo l'istanza presentata (ancora una volta) dai suoi avvocati difensori e che aveva trovato il sostegno anche da parte della Procura Generale di Milano. Così l'ex boss della banda della Comasina, condannato a 4 ergastoli, ha lasciato il carcere: secondo i giudici il regime carcerario è incompatibile con i suoi gravi problemi di salute. A Fanpage.it ha commentato la notizia l'ex moglie di Vallanzasca Antonella D'Agostino.

Come si sente dopo questa notizia?

Sono contenta. Andrò a trovarlo appena potrò.

Questa decisione dei giudici arriva perché Vallanzasca non sta bene…

Non sta bene già da un po', sono almeno un paio d'anni. Mi ero accorta già da tempo delle sue condizioni di salute. Le attribuivo al fatto che, dopo tanti anni di carcere, facesse cose sbadate.

Avevo notato qualcosa di strano anche quando in passato era uscito dal carcere e stavamo insieme. Anche allora lo attribuivo al fatto che aveva trascorso già 30 anni di reclusione. Invece magari aveva già qualche sintomo.

Quindi per lei questa scelta dei giudici arriva molto in ritardo?

Molto, molto.

Quando andrà a trovarlo quale sarà la prima cosa che gli dirà?

Spero per lo meno che mi riconosca. Perché mi dicono che a volte non riconosce le persone. L'importante è che ora non stia in carcere. Ci ho messo l'anima affinché uscisse.

Di cosa aveva paura?

Che gli succedesse qualcosa in carcere e morisse lì. Mi viene la pelle d'oca se ci penso. Per me è un successo che finirà i suoi giorni fuori dalla cella. Il mio desiderio, il mio pensiero più grande, è quello che trascorra i suoi ultimi giorni di vita a casa.

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